E’ quanto afferma Arturo Scopino, presidente dell’Unione Montana dei Comuni del Sangro e sindaco di Montelapiano dopo l’incontro che si è tenuto martedì 13 dicembre tra i sindaci del Medio Sangro ed il direttore generale della Asl2 Thomas Schael nella sede del distretto di Villa Santa Maria. «Duole constatare – afferma Scopino – ancora una volta l’assenza di una qualsiasi forma concreta di interesse della Asl Lanciano-Vasto-Chieti verso il distretto sanitario di Villa Santa Maria e quindi verso i servizi che lo stesso dovrebbe erogare in favore delle comunità dei piccoli comuni montani di riferimento». Nel corso dell’incontro sono state ribadite a Schael le ormai consuete e note richieste sanitarie che annualmente vengono formulate da Sindaci. A queste si sono aggiunte nuove istanze che sono emerse e nel corso del tempo a causa di servizi non più attuati o attuati in modalità non consone alle esigenze sanitarie del territorio.
«E’ evidente – afferma ancora Scopino – che nulla è stato fatto, nè in termini di investimenti e ne’ per la conferma dei servizi erogati quattro anni fa. Anzi, sono state soppresse o non attuate attività che avevano il sostegno normativo e tecnico-contabile come ad esempio il servizio di emergenza urgenza h24 con medico a bordo e l’assunzione di un rilevante numero di infermieri di comunità, disattendendo ogni impegno assunto relativamente ai servizi sanitari convenzionati A tutto questo – sottolinea ancora il presidente – si aggiunge che il nostro distretto è stato completamente escluso dai fondi del Pnrr destinati alle Infrastrutture Sociali di cui la Asl ha beneficiato per un importo di 1.224 mila euro destinati all’acquisto di forniture per servizi di sanità domiciliare (quali macchinari, autoambulanze, ecc.). Queste risorse -afferma ancora Scopino – connesse all’acquisto di materiali, sarebbero potute essere molto più consistenti in quanto il massimale di finanziamento che la Asl poteva richiedere era pari a 5 milioni di euro. Di questo fatto grave si è chiesto conto al direttore Schael che si è giustificato nei confronti dei presenti affermando che non si è provveduto a richiedere il massimo delle risorse disponibili in quanto non vi è sufficiente personale per condurre nuove autoambulanze».