Due beffe consecutive possono bastare. Con un pizzico di concentrazione in più il bottino tra Miglianico e Altino sarebbe potuto essere di (almeno) quattro punti ma così non è stato. Complici le due rimonte con gol subiti nelle ultime azioni di gioco la Virtus Cupello negli ultimi due turni ha raccolto un solo punto, dovendo digerire la prima sconfitta in stagione.
Dal largo vantaggio di otto punti si è passato agli attuali più tre, ora le concorrenti che inseguono si sono ringalluzzite e puntano su altri passi falsi dei rossoblù.
Domani però, nell’ultima giornata d’andata del girone C di Promozione (ultimo match di campionato del 2022) alle ore 14:30 i cupellesi, sul sintetico di casa, riceveranno l’ostico San Vito ’83. L’allenatore Soria può contare ancora sul primo posto (27 punti) con attacco più prolifico e difesa meno perforata di tutta la Promozione ma qualcosa va migliorata. Davanti sarà assente lo squalificato Sene ma ad affiancare Paravati tornerà Stivaletta, assente ad Altino per motivi lavorativi. Tra i pali Cattenari, davanti a lui Felice insieme a De Fabritiis e Giuliano. Sulle corsie Zaccardi e Troiano, nel cuore del gioco Tafili con Donatelli e Giardino.
Alla seconda giornata, dopo il 9 a 0 subito per mano del Villa 2015, quasi tutti erano pronti a celebrare il “funerale” sportivo del San Vito ’83. Quelle nove sberle hanno in realtà svegliato i sanvitesi del tecnico Nicola Nardone che, negli ultimi due mesi e mezzo non hanno mai più conosciuto la parola sconfitta. Quattro vittorie e sei pareggi per un ruolino di dieci turni utili raggiungendo l’attuale sesta piazza a quota 18. Spicca l’esperto Mainella (in campo tra attacco e centro della difesa) e con lui il trentenne Catenaro ma l’uomo da tenere d’occhio sarà il centrocampista Jacopo D’Alessandro, ex di turno. In rossoblù nel 2018/2019 (da under), per lui finora 5 reti, le stesse del 2003 Delle Donne e il ventisettenne Verì. Non sarà un sabato leggero, la Virtus Cupello lo sa benissimo ma vuole cementificare il primo posto e portare a casa il titolo di campione d’inverno.