È una adesione voluta anche dall’Abruzzo, che ha partecipato, con la coordinatrice regionale Giulia Napolitano, alla direzione nazionale, alla presenza del fondatore Filippo Rossi, quella della Buona Destra al Terzo Polo di Carlo Calenda. «A Roma, domenica scorsa, il direttivo ha discusso sul futuro dell’attività politica della Buona Destra, votando all’unanimità l’avvio di un percorso federativo analogo a quanto deliberato dalle assemblee di Azione e Italia Viva – commenta Napolitano -. Abbiamo deciso di partecipare con convinzione alla nascita di un partito unitario liberal-democratico con la guida di Carlo Calenda», è quanto dichiara la coordinatrice abruzzese.
«L’esperienza del Liberal Forum che il 2 e 3 dicembre a Milano ha preceduto la riunione del direttivo nazionale di Buona Destra a Roma, ci fa sperare che altri gruppi politici possano condividere questo progetto anche in vista delle prossime elezioni regionali da tenersi nella primavera del 2024. È importante, infatti, far fronte comune con altre forze politiche che si riconoscano nei valori liberali», afferma ancora la coordinatrice regionale.
«L’impegno e la volontà della Buona Destra – si legge nel documento approvato – saranno di portare nel nuovo soggetto i valori della cultura di una destra repubblicana, costituzionale, laica ed europea, che tanto potrebbero contribuire al progresso della nazione. Contrastare la crescita e la vittoria della destra sovranista, populista ed estremista è un dovere per una Buona Destra quando è in gioco il futuro dell’Italia».