La beffa contro il Miglianico va archiviata. Inutile pensare a quello che poteva essere, nel calcio ci sono giornate “storte”, l’importante è cancellarle in fretta.
Lo capiremo solo domani quando la capolista e imbattuta Virtus Cupello, nella penultima d’andata del girone C di Promozione (12ª, fischio d’inizio ore 14:30), andrà nella tana dell’ostico Sporting Altino.
L’obiettivo è ritrovare la vittoria e mantenere le sei lunghezze di vantaggio su chi insegue, anche se in queste ore impazzano le voci di calciomercato. Fino a sabato mattina ancora niente di ufficiale ma da lunedì, soprattutto in entrata, qualcosa succederà. Due le buone notizie per l’allenatore Peppe Soria, i rientri sicuri in difesa di Felice e Giuliano, pronti a completare il terzetto con De Fabritiis. In porta Cattenari, nel 352 sui lati Zaccardi e Troiano, a centrocampo Tafili insieme a Donatelli e Giardino. Davanti Stivaletta supporterà uno tra Sene e Paravati.
Una sola sconfitta nelle ultime sette giornate (12 punti), lo Sporting Altino da neopromossa, senza troppi fari puntati addosso, si sta rivelando una piacevole sorpresa. Confermato dal settimo posto, a un passo dai playoff, ottimo fin qui il lavoro di mister Piccirilli. In porta c’è una sicurezza chiamata Crescenzo Mainardi, ex di turno che con i rossoblù fu protagonista della promozione in Eccellenza nel 2013. Ottimo anche il 2003 D’Orsaneo già autore di cinque reti. Non sarà una domenica tranquilla per la Virtus Cupello, lo Sporting Altino sogna il colpaccio ma i rossoblù vogliono centrare l’ennesima vittoria.
