Il progetto era stato ammesso con riserva, ora il ministero dell’Istruzione ha sciolto i dubbi e il Comune di Gissi potrà contare su un cospicuo finanziamento di poco superiore ai cinque milioni di euro (5.087.010,72 euro per la precisione). Parliamo dei fondi messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Missione 4 – Istruzione e ricerca, Invstimento 1.1 “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”).
Il progetto presentato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Agostino Chieffo prevede l’abbattimento dell’attuale sede della scuola materna di via dello Stadio e la ricostruzione di un polo moderno che accorperà anche l’asilo nido oggi ospitato da una struttura di proprietà dell’Arap nella zona industriale. Su questo punto il primo cittadino sottolinea che il nido «sarà importante anche per i Comuni del comprensorio che oggi ne sono sprovvisti. A riguardo è stata firmata una lettera d’intenti con i sindaci di San Buono, Furci e Casalanguida».
Con questo progetto, quindi, si completerà l’intento di dislocare le varie scuole – dal nido alla primaria – nella stessa zona che di recente ha visto la riqualificazione della palestra.
Il finanziamento per il futuro polo di Gissi è tra i più alti tra quelli destinati all’Abruzzo. Nella graduatoria redatta dal ministero dell’Istruzione erano numerosi i Comuni ammessi con riserva e da poco confermati. Tra quelli del Vastese ci sono San Salvo (2.560.800 euro), Roccaspinalveti (2.000.000 euro), Fresagrandinaria (700mila euro) e Pollutri (468mila euro).
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