È morto per un infarto improvviso Silvio Milanese, 48enne di Scerni, volontario del gruppo comunale di protezione civile. Milanese si occupava del servizio di trasporto sociale e, oggi pomeriggio, era alla guida del mezzo della protezione civile con cui stava accompagnando una sua concittadina per una seduta di fisioterapia al Sanstefar di Casalbordino, quando ha iniziato a sentirsi male. Ha continuato a guidare fino ad arrivare a destinazione dove il personale medico della struttura ha subito capito che le sue condizioni erano serie. Due medici lo hanno soccorso, chiedendo supporto al 118 che ha inviato un’ambulanza e fatto alzare in volo l’elicottero. Purtroppo ogni tentativo di rianimazione è stato vano perché il cuore di Milanese ha cessato di battere.
«Non ci sono davvero parole, sono notizie che ti lasciano senza fiato», commenta il sindaco di Scerni Daniele Carlucci. «Silvio era uno di noi, lui e sua moglie Ilaria sono da sempre impegnati nella protezione civile, in parrocchia». Dopo il nullaosta del medico legale la salma è stata riconsegnata alla famiglia. La camera ardente è stata allestita nella cappella dell’ex asilo comunale. «Se ne va un pezzo importante di Scerni – continua il primo cittadino -. Silvio aveva il profondo senso della comunità, oltre alla protezione civile dava una mano a tante realtà associative, ai Carnevalari, era nella banda musicale». Milanese lascia la moglie e i tre figli. «Ci stringiamo alla sua famiglia, colpita improvvisamente da questo grave lutto».
Tanti in queste ore i messaggi di cordoglio. «L’intero coordinamento di protezione civile del Vastese si stringe attorno al gruppo di Scerni per la perdita del volontario Silvio Milanese avvenuta nel pomeriggio a Casalbordino. Riposa in pace collega». Il responsabile del gruppo di Scerni, nel dare notizia della sua morte, scrive: «Con immenso dolore e dispiacere devo comunicarvi la prematura perdita del nostro caro volontario Silvio. Con cordoglio ci uniamo alla sua famiglia. Ovunque tu sia resterai per sempre nei nostri cuori. Riposa in pace».