Indagini geologiche, saggi esplorativi e campionamento ed analisi delle acque sono stati affidati dal Comune di Lanciano nell’area della biblioteca comunale “Raffaele Liberatore” a seguito di segnalazioni di alcune piccole crepe nella struttura di via del Mancino.
Il personale del Settore Lavori Pubblici ha successivamente effettuato un sopralluogo cognitivo per la valutazione dello stato di conservazione dei locali in termini di analisi delle condizioni delle superfici e delle strutture evidenziando, in termini di stime meramente statiche e per quanto sia stato possibile desumere visivamente, un abbassamento del piano di posa della struttura edilizia causato da infiltrazioni di acque meteoriche e/o per la presenza di falde freatiche comportando un lieve scivolamento/abbassamento verso la parte bassa di via del Mancino.
«Non è nulla di eccessivamente serio o preoccupante. – riferisce l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Bomba – Questi saggi serviranno per confermare le scelte tecniche di consolidamento della struttura e portare avanti i progetti per reperire fondi Pnrr per la ristrutturazione della biblioteca e del giardino circostante».