L’opposizione attacca Paolini su opere pubbliche, sicurezza e Pnnr

Con un comunicato stampa congiunto firmato da Rita Aruffo, Dora Bendotti, Davide Caporale, Piero Cotellessa, Sergio Furia, Lorenzo Galati, Leo Marongiu, Marusca Miscia e Giacinto Verna il gruppo di minoranza al consiglio comunale torna ad attaccare la giunta Paolini, «Sono ormai passati dodici mesi dall’insediamento del Paolini Terzo, undicesimo anno di governo dell’attuale Sindaco in carica e la minoranza consiliare ha presentato tre interrogazioni consiliari per conoscere lo stato dell’arte di azioni di governo particolarmente centrali, tra gli obiettivi di mandato esposti a Febbraio in sala consiliare. A parte il cavallo di battaglia come il ripristino dello “sparo di mezzogiorno”, sul quale Paolini avrebbe voluto porre rimedio nei primissimi giorni, noi siamo concentrati a comprendere meglio le attività strategiche su Pnrr, opere pubbliche, riorganizzazione macchina amministrativa e sulle attese nuove salvifiche soluzioni per la sicurezza: attività di merito che concentrano l’attenzione della nostra funzione di controllo e verifica di quanto sta producendo l’attuale Giunta.

Abbiamo – si legge ancora nella nota – presentato tre interrogazioni puntuali, perché siamo molto perplessi sulle risposte per ora fornite a mezzo stampa, visto che anche i tempi sbandierati risultano già slittati. Sulle opere pubbliche, in particolare, abbiamo chiesto una relazione scritta dettagliata sullo stato dell’iter in corso per l’ascensore Ripe di Civitanova/Sacca, Cava della “Breccia”, Torrieri e Terminal bus in Piazza Memmo e sarebbe necessario conoscere gli ulteriori passaggi rispetto al finanziamento ottenuto per il De Giorgio e Palazzo Lotti, grazie all’azione amministrativa e politica degli anni passati.

Sul Pnrr, invece, il dettaglio di quanto prodotto negli ultimi dodici mesi e di quanto sia stato presentato di strategico, oltre a quanto di impatto già ottenuto dalla Eco.Lan per ultimare filiera rifiuti o dalla Giunta Pupillo per asili nido e rigenerazione urbana ad Olmo di Riccio. In particolare, dopo aver appreso del finanziamento importante sul Pnrr per alcuni comuni limitrofi, sarebbe prioritario comprendere cosa si sta facendo per sostenere le politica sulla natalità e quindi sull’offerta dei servizi ai più piccoli ed alle giovani famiglie, cosa che aveva occupato spazio importante dell’ultimo comizio del sindaco Paolini in Piazza Plebiscito, anche andando oltre le righe. Sulla riorganizzazione della macrostruttura comunale, infine, comprendere come vuole concretizzarsi la struttura unica per lavori pubblici e urbanistica, visto che le attuali criticità rischierebbero venire acuite nel caso, con un peso ulteriore sulla dirigenza unica e che dunque sarebbe conseguente una riflessione anche politica sull’opportunità allora di avere una unica struttura e due assessori delegati invece».

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