È stato arrestato dai carabinieri della stazione di Fossacesia S.F., agricoltore di Lanciano, già gravato da precedenti di polizia, con l’accusa di furto aggravato di energia e acqua. «Nel corso dei controlli congiunti con la società di distribuzione dell’energia elettrica che gestisce la rete in agro di Rocca San Giovanni, i carabinieri hanno riscontrato che in corrispondenza di un palo posto all’ingresso della piccola azienda agricola gestita da S.F., era stato creato un rudimentale allaccio alla rete elettrica da cui si diramava un grosso cavo che alimentava, direttamente e bypassando quindi il contatore, l’impianto della piccola proprietà», spiega in una nota la Compagnia carabinieri di Ortona.
I carabinieri, con l’ausilio dei tecnici che gestiscono la rete idrica, hanno poi scoperto che con la stessa tecnica S.F. prelevava l’acqua occorrente per i campi e gli animali allevati. «I tecnici intervenuti hanno rimosso entrambi gli allacci abusivi e messo in sicurezza sia la rete elettrica che quella idrica. S.F. è stato posto dai carabinieri in stato di arresto presso l’abitazione di residenza». La mattina seguente si è tenuta l’udienza di convalida con rito direttissimo presso il Tribunale di Lanciano. Il Giudice ha convalidato l’arresto dei carabinieri e ha disposto la remissione in libertà dell’uomo.