Ucci: «A Vasto ho lasciato il cuore ma vogliamo la prima vittoria stagionale»

Sabato pomeriggio, con palla a due alle 18, va in scena il quarto turno di andata del Campionato di Serie C Gold Nazionale. Per l’Unibasket Lanciano, reduce dalla sconfitta contro il Roseto 20.20, c’è all’orizzonte un altro test importante contro il Vasto Basket, squadra forte che verrà in frentania cercando il riscatto dopo lo stop interno arrivato contro la capolista Nuovo Basket Aquilano. A parlarci della situazione in casa rossonera, ma anche di quella che sarà la partita, il play Giandomenico Ucci, grande ex della contesa, che in riva all’Adriatico ha vissuto tante stagioni.

Dopo la buona prestazione di Pescara con l’Amatori, c’era ottimismo per la gara contro Roseto ma purtroppo è arrivata la terza sconfitta. Secondo te che cosa è mancato in particolare?

«E’ evidente che al momento abbiamo tanto bisogno di lavorare e migliorare dal punto di vista tecnico e tattico, perché commettiamo ancora troppi errori perdendo molti palloni e avendo percentuali al tiro troppo basse. Detto questo forse, quello che ci è mancato di più sono stati un pizzico di cattiveria e di malizia sportiva, siamo molto giovani e dobbiamo assolutamente mettere in campo più energia di chiunque altro».

Anche quest’anno sei il più esperto del roster Unibasket: senti questa responsabilità e cosa pensi dei tuoi giovanissimi compagni di squadra?

«Per me è un vero e proprio onore assumere il ruolo di “esempio” per questi ragazzi; è una responsabilità enorme perché non ti permette di sbagliare, devi essere sempre impeccabile in tutto, i ragazzi ti seguono e imparano da te quindi non c’è margine di errore ma è bellissimo pensare di poter contribuire, anche con piccoli gesti, a formarli innanzitutto come uomini e poi come giocatori. I nostri giovani sanno benissimo che sono qui per migliorare e dare il massimo e devo dire che ce la stanno mettendo tutta, bisogna solo aver pazienza, i risultati arriveranno».

Sabato al Palazzetto arriva Vasto una squadra forte, ma ferita dalla sconfitta con il Nuovo Basket Aquilano. Al di là di quello che sarà il risultato, cosa rappresenterebbe per te, un ulteriore step nel processo di crescita del gruppo?

«Il nostro deve essere un percorso di crescita graduale, non possiamo aspettarci che da un momento all’altro ogni nostro problema si risolva all’improvviso; sicuramente dobbiamo cercare di limare il più possibile la montagna russa di prestazioni che l’avere una squadra così giovane comporta, dobbiamo quindi cercare di fare sempre un piccolo passo avanti partita dopo partita, migliorare sempre un piccolo aspetto senza ripetere vecchi errori».

Vasto è una città ed una società che conosci bene e a cui ti legano tante cose: c’è un aneddoto, una persona o una vittoria che ricordi con particolare piacere?

«Vasto è ormai per me un pezzo di cuore, ho conosciuto tanti amici, ho vissuto tantissime emozioni sportive (belle e brutte) e da quest’anno è anche la città dove lavoro: la Vasto Basket è una società molto seria, formata innanzitutto da bellissime persone che hanno sempre una gran voglia di tener viva la passione e l’amore per questo sport, nonostante le mille difficoltà del periodo. Tutto questo mi porterà sicuramente a dare il massimo contro di loro perché sarà una di quelle partite speciali: l’obiettivo è e deve essere quello di portare a casa i primi due punti della stagione. Il mio ricordo più bello è senza dubbio gara 5 della finale di C Silver contro Mosciano nel 2019, in cui vincemmo il campionato allo scadere in un palazzetto stracolmo, sicuramente una delle emozioni più incredibili mai vissute».

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