Una serata per schiarirsi definitivamente le idee ma dopo una giornata intensa di incontri e chiacchierata la Vastese avrebbe scelto il nome del nuovo allenatore. Se ne parlava già da domenica sera ma, a meno di clamorosi colpi di scena, sarà Guido Di Fabio a raccogliere l’eredità di Pino Ferazzoli.
Il direttore sportivo Marinucci Palermo insieme ai presidenti Bolami e Scafetta, pur sondando altri profili (Cornacchini, Lucarelli e Mecomonaco) hanno deciso di puntare forte sul cinquantasette di Martinsicuro. In sette stagioni per i biancorossi si tratterebbe del decimo allenatore in panchina: prima di lui Colavitto, Favo, Palladini, Montani, Papagni, Amelia, Silva, D’Adderio e in ultimo Ferazzoli. Per il nuovo eventuale allenatore biancorosso, dopo un’importante carriera da duttile jolly di centrocampo (300 presenze in B e quasi 400 in C) dal 2006 ha deciso di intraprendere la carriera da allenatore.

Partendo dalla sua Martinsicuro, un anno da vice allenatore a Lanciano, poi la Primavera del Lecce. Quattro stagioni con la Maceratese vincendo l’Eccellenza marchigiana e poi la Fermana. Il ritorno in Abruzzo, quattro stagioni ancora a Martinsicuro e gli ultimi tre anni con il Castelnuovo Vomano. Esperienza iniziata con la vittoria dell’Eccellenza e conclusasi con la retrocessione dalla D. Sfiorando però un miracolo sportivo lavorando con un gruppo giovanissimo. Nel luglio scorso aveva detto di nuovo sì alla Maceratese ma dopo un mese la decisione di divorziare dai marchigiani.
Domattina Marinucci Palermo, Bolami e Scafetta partoriranno la decisione definitiva, al momento è Di Fabio il grande favorito, pronto a tingersi di biancorosso. Se così fosse già domani pomeriggio si metterà al lavoro, sul sintetico di Scerni, come nuovo di una Vastese chiamata all’immediato riscatto dopo un inizio di stagione tutto in salita.