E’ stato presentato ieri, venerdì 14 ottobre nella Casa Circondariale di Villa Stanazzo, il progetto formativo e sportivo “Mettiamoci in gioco” che attraverso i valori della lealtà e dell’inclusività permetterà ad un gruppo di detenuti di partecipare al campionato di serie D di futsal. Ad idearlo è stato il Comitato Regionale Lega Nazionale Dilettanti Abruzzo che per questa iniziativa ha ricevuto messaggi di sprone e complimenti dai vertici regionali e nazionali della Lega: alla presentazione hanno partecipati lo staff dell’istituto penitenziario e le alte cariche sportive e politiche del territorio. Per i ragazzi del penitenziario questo sarà l’ottavo anno di campionato con la Libertas Stanazzo, che tornerà presto a calcare i campi della regione.
Un’idea questa portata avanti anche grazie all’impegno di Salvatore Vittorio, responsabile regionale del Calcio a 5 ha voluto aprire l’emozionante cerimonia inaugurale della stagione e di Mario Silla responsabile della Casa Circondariale di Lanciano. Tra gli illustri ospiti c’erano Andrea Farabini, consigliere nazionale della Lega Calcio e il presidente nazionale della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete, a cui sono toccate le forti parole conclusive di una giornata difficile da dimenticare per i protagonisti del progetto “Mettiamoci in gioco”: «La grandezza del calcio è tutta nelle emozioni che esso sa trasmettere. Voi, ragazzi della Libertas Stanazzo, siete parte della comunità della Casa Circondariale, ma grazie a questo progetto siete anche una parte fondamentale della comunità della Lega Nazionale Dilettanti. Abbiamo grandi numeri e la forza, oltre che la capacità, di sviluppare progetti importanti come questo. Il calcio è democratico, appartiene a tutti, quindi anche a voi: avete una grande responsabilità per ciò che rappresentate, buon campionato».