Sfrattato, il 15 novembre dovrà lasciare l’appartamento in cui abita a Vasto. Antonino Scozzari, ex lavoratore di un’azienda tessile, vive con 600 euro di pensione. Tramite Chiaro Quotidiano lancia un appello per cercare un nuovo alloggio. Ha anche chiesto, invano, l’assegnazione di una casa popolare.
«Non sono moroso. Ho i documenti che dimostrano che ho sempre pagato l’affitto», precisa. «Ho provato a trovare un altro appartamento, ma mi chiedono 5-600 euro, però io percepisco una pensione di 600 euro e per me è impossibile pagare tanto, perché non mi rimarrebbe nulla per vivere». Le incomprensioni col padrone di casa sono nate in merito alle spese di manutenzione della caldaia. Scozzari riteneva di avere un accordo verbale per defalcarle dall’ammontare del canone di locazione. Da quel momento sono sorti i dissapori, sfociati in una procedura di sfratto.
Di qui l’appello rivolto pubblicamente alle istituzioni, al magistrato competente per la procedura in corso e ai proprietari di abitazioni private. E ribadisce: «Ho sempre pagato».