Il convegno di Asperger Abruzzo: «La strada da percorrere è la terapia in ambiente naturale»

È stato un convegno molto partecipato quello presentato a Vasto, sabato 8 ottobre, dall’associazione vastese Asperger Abruzzo nella Pinacoteca di Palazzo D’Avalos. A moderare la conferenza, in cui sono state messe al centro le famiglie e i ragazzi che hanno raccontato quali sono le loro difficoltà e i loro bisogni, la presidente di Asperger Abruzzo, Marie Helene Benedetti.

A parlare di autismo e delle necessità dei ragazzi nello spettro, relatori di grande stampo nazionale: il dottor Riccardo Alessandrelli, direttore della Neuropsichiatria nascente della Asl2 Lanciano-Vasto-Chieti e riferimento dell’Istituto Superiore della Sanità, la presidente dell’associazione nazionale Gruppo Asperger Onlus, la prima e più grande associazione nazionale di categoria, e la cooperativa Giulia Parla Onlus di Roma dove troviamo fra i più grandi specialisti d’Italia in materia di autismo funzionale e ambiente naturale.

Il convegno, spiega la Benedetti, «aveva due finalità: la prima era quella di festeggiare i due anni di attività di Asperger Abruzzo ricordandone i successi ottenuti, la seconda era quella di presentare il progetto “Autismo Inclusione e Consapevolezza” finanziato dapprima con l’8 x 1.000 della Chiesa Valdese e poi con dei fondi vinti da Asperger Abruzzo nella nostra Regione. Proprio dalla voce dei ragazzi operatori, delle famiglie e dei ragazzi autistici che hanno partecipato al progetto abbiamo potuto ascoltare quanti benefici siano stati ottenuti con pochissimi fondi e in pochissimi mesi. I ragazzi e le famiglie ci hanno raccontato i progressi fatti sia nella sfera delle autonomie che nella socialità, addirittura abbiamo potuto ascoltare di ragazzi che non avevano mai preso mezzi di trasporto né avuto mai un amico, partire ad esempio da Chieti per raggiungere, da solo, l’amico a Teramo per passare un week end con lui».

Presenti all’incontro anche figure istituzionali da sempre impegnate nell’autismo, che la presidente ringrazia per la partecipazione: «la vicesindaca di Vasto, Felicia Fioravante, da sempre molto vicina alle famiglie con autismo con la sua grande competenza e preparazione indiscussa; la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Barbara Stella, che ha sempre dimostrato tanta attenzione e grandi azioni per la categoria, l’assessora per il sociale Giuliana Chioli del Comune di Cupello, attivissimo verso l’autismo e le disabilità in genere, che insegna molto nella realizzazione di bellissimi progetti inclusivi per i suoi ragazzi. Presenti anche Germana Sorge del centro terapeutico Il Cireneo insieme alla psicoterapeuta Genna Di Benedetto con cui Asperger Abruzzo ha dato vita ad un programma totalmente in ambiente naturale al momento rivolto solo a 15 bambini ma che, come è stato anticipato dalla presidente del Cireneo durante il convegno, dovrà estendersi verso tutti i bambini e ragazzi che ne avranno necessità. Hanno partecipato anche molti rappresentanti scolastici, e questo lascia un segno bellissimo di interesse verso la categoria, dirigenti scolastici, coordinatrici per l’inclusione, maestre, professori e tante, tantissime famiglie».

Il messaggio arrivato a tutti i presenti, sottolinea Marie Helene Benedetti, «è rivoluzionario. Un nuovo varco si è aperto, la strada nuova da percorrere è la terapia in ambiente naturale, non come proposta calata dall’alto e prescritta dal medico, ma come bisogno autentico e profondo di chi l’autismo lo vive sulla propria pelle e nella propria vita: i ragazzi e le loro famiglie. L’Associazione Asperger Abruzzo fa una nuova promessa per il futuro: quella di estendere questi benefici a tutta la categoria, con progetti propri e condivisi con tutti i centri terapeutici convenzionati che hanno in carico i ragazzi autistici».

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