Greselin: «Vastese, serve più personalità ma siamo in crescita costante»

Misteri del calcio trasformati in fortuna per la Vastese. Simone Greselin, dopo 100 presenze in C, nell’estate del 2021 decise di scendere in D accettando la sfida del Rimini.

Nel cuore del gioco ha dominato la scena recitando il ruolo di protagonista nella cavalcata dei romagnoli tornati di nuovo nei professionisti. 34 presenze e 6 gol, prestazioni e numeri importanti ma tra giugno e luglio poche offerte allettanti. Ad agosto è arrivata la Vastese, intuizione del direttore sportivo Marinucci Palermo, che ha toccato le corde giuste strappando il sì al classe ’98 milanese.

Il suo arrivo a Vasto è stato benedetto anche da una vecchia conoscenza biancorossa come Riccardo Cazzola (100 presenze con la Pro Vasto dal 2004 al 2007) uno dei primi a mandargli un messaggio in vista della nuova esperienza. I due non hanno mai giocato insieme ma per un mesetto, sempre nell’estate del 2021, hanno svolto il ritiro insieme con la maglia della Giana Erminio.

Il ventiquattrenne lombardo è un top player per la categoria, mezz’ala o trequartista poco cambia, i suoi inserimenti sono miele per i compagni e lame taglienti per gli avversari. Ne sanno qualcosa Roma City e Avezzano, due gol per altrettante rimonte pesanti. Ai compagni ha indicato la strada giusta per aggiungere altri risultati utili e migliorare ulteriormente la classifica. Simone Greselin è ambizioso e con le idee chiare, nel maggio scorso sempre in riva all’Adriatico e con un’altra maglia biancorossa ha centrato la promozione in C, ora farà di tutto per regalare una gioia simile anche alla Vastese.

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