Il poeta e scrittore Bruno Montefalcone, originario di Lanciano, ha ottenuto, con la Poesia Inedita “Un percorso”, il Premio Speciale “Targa Città di Chieti” al Premio Letterario Nazionale “Città di Ascoli Piceno” 2022. Il Componimento poetico dell’autore lancianese è stato sottoposto alla valutazione della qualificata giuria dell’organizzazione del Premio, composta da poeti, scrittori, giornalisti; e selezionato e premiato tra le tante opere pervenute da tutta Italia in forma anonima, ben cinquecento otto in questa edizione. Il Premio Letterario Nazionale “Città di Ascoli Piceno”, giunto quest’anno alla quarta edizione, è ideato, fondato e presieduto dallo scrittore Piko Cordis, organizzato dall’Associazione Un Passo Avanti APS di Ascoli Piceno e patrocinato dal Comune di Ascoli Piceno, dalla Provincia di Ascoli Piceno e dalla Regione Marche.
La giuria ha determinato una ponderata classifica in considerazione della qualità delle opere, dei valori dei contenuti, basandosi su una spiccata sensibilità umana e artistica. A motivo di tale distinzione di merito, questo riconoscimento diventa ancora più importante non soltanto perché si aggiunge ai tanti altri che Bruno Montefalcone ha ricevuto consecutivamente durante tutto l’anno, ma anche perché è stato attribuito all’interno di un concorso che vanta la collaborazione attiva e amicale di varie associazioni culturali e case editrici di origini marchigiane e abruzzesi. La cerimonia di premiazione è avvenuta sabato 1 ottobre alle ore 15 presso la suggestiva location dell’Auditorium Neroni di Ascoli Piceno, nel cuore della città, alla presenza del presidente del Premio, lo scrittore Piko Cordis. Presenti in sala anche gli illustri giurati, gli editori di rinomate aziende editoriali, nonché i giornalisti di importanti testate nazionali e regionali, come il Resto del Carlino, il Corriere Adriatico, Cronache Picene.
Nel corso della cerimonia l’autore frentano è stato premiato con motivo di orgoglio dalla poetessa e scrittrice Giorgia Spurio, presidente di giuria della sezione Poesia. Successivamente il poeta Bruno Montefalcone ha declamato la sua opera, e la presidente del Premio Letterario “Francesco Giampietri”, la poetessa e scrittrice Elvira Delmonaco Roll, ha letto al pubblico la seguente motivazione: «Il poeta si fa eco del dolore di chi vive nel “mare della solitudine” per il suo essere autistico, ma questo suo “essere ai margini della vita”, non è una condanna, è un dono per gli altri, un dono non compreso e non visto come un percorso di vita pieno di colori e arcobaleni. Scritto con grande sensibilità, questo brano lirico dal vocabolario forbito e suggestivo nelle sue immagini poetiche, trasmette profonde emozioni empatiche e induce a riflettere sulla diversità dell’autismo che non è diversità per chi la vive perché il mondo interiore, rinchiuso nell’autismo, è ricchissimo, anche se non appare tale da chi l’osserva dall’esterno».