Sono tanti i fattori da tenere in considerazione per arrivare ad una conclusione del problema legato alla pavimentazione di corso Trento e Trieste e proprio per questo il ctu, consulente tecnico d’ufficio, incaricato dal tribunale ha richiesto ulteriori dieci giorni per la sua relazione definitiva.
Il tecnico era stato nuovamente chiamato in causa dal Comune di Lanciano che, a seguito del sollevamento del massetto e di un conseguente innalzamento di alcune parti del tratto pedonale del Corso, aveva formalmente richiesto una nuova perizia sul posto. Intanto la manutenzione straordinaria messa in atto poco prima delle Feste di settembre ha risolto il problema nel breve periodo ma ciò di cui la presentosa ora ha bisogno è un progetto che guardi lontano per evitare continue rotture ed altrettanto continue riparazioni.
«I dubbi sul materiale utilizzato, sulla posa in opera e poi sul massetto; sono tanti i punti da toccare e i nodi da sciogliere. – dice l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Bomba – La situazione è assai complessa, per non dire drammatica. Ora possiamo solo attendere questa relazione definitiva, sederci ad una tavolo con la ditta esecutrice e mettere un punto alla questione, una volta per tutte».