Ore 23.45 – A Lanciano ha votato il 64,19% (76,42% quattro anni fa). A San Salvo il dato finale è il 58,54% (76,44%). A Vasto ha votato il 61,10%, (73,62%).
Ore 23.44 – Le prime proiezioni Rai attestano la coalizione di centrodestra al 43-47% (con Fratelli d’Italia al 22-26%), il centrosinistra al 25-29% (Pd al 17-21%), Movimento 5 Stelle al 13,5-17,5%, Azione-Iv al 6,5-8,5% e Italexit al 0,5-2,5%.
Ore 23.30 – Ancora parziali i dati finali sull’affluenza alle urne in Abruzzo. Con i dati di 191 Comuni su 305 il dato è al 63,28% (nel 2018 la percentuale finale era 74,76%).
Ore 19.30 – A Lanciano l’affluenza alle 19 è stata del 51,40%. Nel 2018 alla stessa ora aveva votato il 62,06%. A San Salvo calo maggiore: 46,31% contro il 58,01% di quattro anni fa.
Ore 19.15 – Alla seconda rilevazione si allarga la forbice dell’affluenza rispetto a quattro anni fa in Abruzzo: 51,31% rispetto al 61,37% del 2018. Il dato regionale è in linea con quello nazionale, 51%. A Vasto è andato a votare il 47,87% (rispetto al 59,31% di quattro anni fa).
A causa delle lunghe code non manca chi decide di rinunciare.
Ore 12.45 – In Abruzzo il primo dato sull’affluenza è in calo di circa due punti percentuali rispetto alle Politiche del 2018: 17,20% contro il 19,37% di quattro anni fa. Simili i dati di Vasto e San Salvo dove il calo è più alto: 14,11% (17,86%) e 14,34% (18,53%). A Lanciano il dato è più in linea con quello regionale: 16,80%. A livello nazionale il dato si sta attestando intorno al 19%.
Ore 12.40 – Lunghe code ai seggi soprattutto a causa del rallentamento delle operazioni di voto causato dal tagliando antifrode. Dopo la lettura del codice (prima del voto) da parte del presidente di seggio, l’elettore deve riconsegnare la scheda a uno degli scrutatori che la inserirà, dopo il controllo del tagliando, nell’urna.
LA GIORNATA ELETTORALE – Urne regolarmente aperte dalle 7 di stamattina per le elezioni Politiche. Si voterà solo oggi fino alle 23. Dopo la chiusura delle operazioni di voto, inizierà lo spoglio. Per votare occorre portare con sé la tessera elettorale e un documento di riconoscimento. In caso di spazi terminati sulla tessera o di tessera smarrita, si può richiedere un duplicato (o il certificato temporaneo) negli uffici comunali, che saranno aperti anche oggi e domani.
Le rilevazioni del dato dell’affluenza, prima di quello finale delle 23, sono previste alle ore 12 e alle 19.
COME SI VOTA – I modelli delle due schede sono identici. Le schede recano il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o i contrassegni delle liste in coalizione ad esso collegate. Accanto al contrassegno delle singole liste sono stampati i nominativi dei relativi candidati nel collegio plurinominale. Il voto si esprime tracciando un segno nello spazio contenente il contrassegno della lista prescelta e, in tale caso, è espresso sia per lista che per il candidato uninominale a essa collegato. Se è tracciato un segno sul nome del candidato uninominale il voto è espresso anche per la lista a esso collegata e, nel caso di più liste collegate, il voto è ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti nel collegio. Non è previsto il voto disgiunto.
L’elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda, potendo esprimere nuovamente il proprio voto. A tal fine, il presidente gli consegnerà una nuova scheda, inserendo quella sostituita tra le schede deteriorate. Massima attenzione a non sovrapporre le schede una sull’altra al momento dell’espressione del voto, per evitare che il segno di voto tracciato su una scheda sia visibile anche su quella sottostante.
Per l’elezione della Camera dei deputati, sono 147 i collegi uninominali del territorio nazionale (compreso il collegio della Valle d’Aosta) ai quali vengono assegnati 147 seggi maggioritari. 49 i collegi plurinominali nei quali vengono assegnati i restanti 245 seggi proporzionali.
Per l’elezione del Senato della Repubblica, sono 74 i collegi uninominali del territorio nazionale (compreso il collegio della Valle d’Aosta), ai quali vengono assegnati 74 seggi maggioritari. 26 i collegi plurinominali nei quali vengono assegnati i restanti 122 seggi proporzionali.
Alla chiusura dei seggi, si procederà prima all’accertamento del numero dei votanti per ciascuna consultazione e, subito dopo, allo scrutinio delle schede del Senato. A seguire, quello delle schede per l’elezione della Camera dei deputati.
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