Lunedì 19 settembre, tra le mura antiche e maestose della Cittadella delle Arti Musicali, ubicata all’interno del complesso delle Torri Montanare “suonerà” una campanella davvero attesa e speciale visto che riprenderanno le lezione della Scuola Civica “Fedele Fenaroli”. Nella città della musica com’è da sempre definita Lanciano, è importante e significativo salutare l’inizio del nuovo anno scolastico ed alla vigilia di questo appuntamento anche il presidente, maestro Roberto De Grandis non ha voluto far mancare la sua vicinanza a chi studia, vive e lavora nell’istituzione musicale. «Desidero rivolgere – si legge nel messaggio del presidente – un saluto a tutti gli studenti, alle loro famiglie e a tutto il personale direttivo, dirigenziale, amministrativo e scolastico, con la speranza che la ripresa dei corsi sia occasione per rinnovare le motivazioni e la consapevolezza che sostengono ciascuno di noi secondo il proprio ruolo, nell’impegno nello studio, nella formazione e nell’insegnamento contribuendo insieme alla crescita di questa nostra comunità scolastica». Per quest’anno la Civica “Fenaroli” ha stretto importanti partnership non solo con tutti i conservatori d’Abruzzo ma soprattutto con la prestigiosa “Abbado” di Milano, con la Società Italiana di Cultura e con il Miur che ha da subito sostenuto l’importante progetto formativo frentano.
Tra le novità del percorso didattico, e verso una sempre maggiore inclusività ed interazione tra i diversi linguaggi musicali, saranno attivi dipartimenti di classica, jazz e moderna, di propedeutica musicali (per i bambini dai 4 ai 7 anni), di musicoterapia oltre che di musica elettronica e tecnico del suono. Lunedì 19 e fino al 3 saranno organizzati, in accordo con la segreteria dell’ente, degli ingressi per uditori in tutte le aule, durante tutte le lezioni e per tutte le discipline attivate, una scelta spiega De Grandis, «fatta per orientare ed aiutare in una scelta che può essere delicata e che non riguarda solo il proprio strumento, i piccoli e futuri musicisti e le loro famiglie».