Scoperto dalla Virtus Vasto, messosi in mostra con la Vastese. Era l’estate del 2019 quando un ragazzino poco più che sedicenne decideva di lasciare Napoli per inseguire il grande sogno.
Quello di arrivare il più lontano possibile nel mondo del calcio, ottima fu l’intuizione della Virtus che pescò un centrocampista duttile che si trasformò subito in elemento insostituibile nello scacchiere degli Allievi regionali. Quella stagione fu fermata a fine febbraio dal Covid, cinque mesi dopo, con la collaborazione sportiva, si concretizzò il passaggio alla Vastese. Il campionato juniores durò un paio di giornate ma iniziò a respirare l’aria della prima squadra, prima con Silva, poi con D’Adderio che nelle ultime giornate lo fece esordire in Serie D.
Per il classe 2003 napoletano la stagione 2021/2022 è stata quella che lo messo davvero in vetrina, il tecnico di San Martino in Pensilis lo ha tenuto in grande considerazione consegnandogli spesso e volentieri una maglia da titolare nel cuore del gioco. Un mese e mezzo fa, con capitan Altobelli, sono stati gli unici due elementi confermati ma, anche con mister Ferazzoli la storia non è cambiata. In tre partite, tra coppa e campionato, altrettante maglie da titolare anche se dirottato rispetto al suo ruolo naturale da interno di centrocampo. Poco importa, anche da “quinto” sulla corsia sinistra sta rispondendo sempre presente, Vincenzo Sansone a Vasto è cresciuto tanto ma non è mai sazio. Con la Vastese vuole togliersi grandi soddisfazioni, confrontarsi con il calcio professionistico non è un sogno ma un vero obiettivo.