Trent’anni fa ha guidato l’Italia alla conquista di successi indimenticabili a livello internazionale con quella Generazione di fenomeni che rappresenta ormai una leggenda nella pallavolo azzurra. Da tre anni Julio Velasco è il direttore tecnico delle nazionali giovanili maschili, trasmettendo la sua incredibile esperienza ad allenatori e giocatori che stanno dando sempre più valore, a suon di successi, al movimento pallavolistico italiano. Tutti parlano di Velasco come l’uomo che ha cambiato la pallavolo, portando in palestra concetti che vanno ben oltre il semplice aspetto sportivo. E il suo valore emerge chiaramente, durante la presentazione degli Europei under 20, anche nelle parole di Matteo Battocchio, allenatore della nazionale under 20, ricordando quanto sia importante confrontarsi con Velaasco perla crescita dei giovani.
«Dobbiamo cancellare la cultura del piagnisteo», dice nell’intervista a Chiaro Quotidiano, ribadendo uno dei temi ricorrenti nel Velasco-pensiero. Eliminare ogni alibi è alla base di un percorso di successo. «In Italia si è troppo spesso abituati a guardare ciò che non va. Invece abbiamo tante possibilità ma dobbiamo essere capaci di coglierle».