È morta la regina Elisabetta. «La ricordiamo per la sua vicinanza dopo il terremoto del Centro Italia nel 2016»

È morta oggi, a Balmoral, in Scozia, la regina Elisabetta II. La sovrana, che aveva 96 anni, aveva celebrato quest’anno il giubileo di platino per i 70 anni di regno. Salita al trono dopo la morte del padre, re Giorgio VI, nel febbraio 1952, era stata incoronata nell’abbazia di Westminster il 2 giugno 1953. In giornata la famiglia reale britannica aveva diramato un comunicato in cui si rendeva noto l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Alle 19.30 l’annuncio ufficiale della sua morte.

Il queste ore c’è il cordoglio del mondo intero per la morte di una donna che ha regnato attraverso due secoli, segnando in modo inconfondibile la storia del 900. Il presidente della regione Marco Marsilio, ricorda un episodio che lega Elisabetta II all’Abruzzo. «La scomparsa della Regina Elisabetta addolora il mondo intero. A nome personale e della giunta, porgo il cordoglio ufficiale della Regione Abruzzo. Nella sua vita è stata protagonista di importanti momenti storici e non ha tralasciato l’interesse e la vicinanza con il popolo abruzzese. Su tutto voglio ricordare la sua donazione personale alla Croce rossa italiana, passando per la Croce rossa britannica, in occasione del terremoto che nel 2016 aveva colpito il Centro Italia».

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio di cordoglio indirizzato al nuovo re Carlo III. «In occasione della scomparsa della Regina Elisabetta II giungano a Vostra Maestà, alla famiglia reale e a tutti i cittadini del Regno Unito le più sentite condoglianze della Repubblica Italiana e mie personali. Una figura di eccezionale rilievo entra nella storia. Se ne ricorderà l’autorevole saggezza e l’altissimo senso di responsabilità, espresso soprattutto nella generosità di spirito con la quale la Sovrana ha consacrato la sua lunga vita al servizio dei cittadini britannici e della più ampia famiglia del Commonwealth.

Nel corso di sette decenni ha rappresentato per milioni di donne e uomini un esempio di dedizione, mantenendo uno sguardo sempre rivolto al futuro e alle esigenze dei tempi che ha attraversato. Il popolo italiano e i suoi rappresentanti istituzionali che hanno avuto l’onore di incontrare la Regina Elisabetta II ne hanno potuto ammirare la straordinaria levatura e l’ineguagliabile personalità. Con sentimenti di intensa partecipazione al lutto della famiglia reale e del Regno Unito, rinnovo le espressioni del profondo cordoglio dell’Italia ed esprimo fervidi voti augurali per l’inizio del regno di Vostra Maestà».

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