Sparo dei mortaretti, la bandiera dà tempo incerto alle Feste

Lo sventolio incerto della bandiera tricolore issata sul pennone della Torre Civica non ha fugato i dubbi su quello che sarà il meteo durante i giorni clou delle Feste di Settembre, ma nonostante l’incertezza, tanti sono stati i lancianesi ritrovatisi questa mattina alle 12 in piazza Plebiscito per ammirare il secondo appuntamento della tradizione con la batteria di mortaretti che ha collegato il campanile con la piazza. Dopo l’evento del 29 agosto che ha aperto la Novena in onore della Madonna del Ponte, patrona del popolo frentano, il presidente del comitato Feste di Settembre Nicola Piscopo ed il sindaco Filippo Paolini hanno presieduto alla seconda parte di quest’antica tradizione dando fuoco alla prima batteria che in un vorticoso e rumoroso movimento verso l’alto hanno fatto letteralmente risuonare il centro città. Ad allestire e preparare lo spettacolo, con rigorose norme di sicurezza, è stata la ditta Lanci Fireworks.

«Quest’anno per le nostre feste – afferma il presidente del comitato Nicola Piscopo – ci sono in calendario tantissimi eventi ed appuntamenti: cominciamo il 6 con il concerto in ricordo del caro e amato Jair, ci saranno poi appuntamenti musicali ed enogastronomici a Villa delle Rose e tante altre chicche da non perdere nelle location cittadine del Diocleziano e del Fenaroli. Chiaramente – sottolinea Piscopo – senza dimenticare la Nottata con la discoteca in piazza ed i grandi concerti gratuiti della Rettore e di Loredana Bertè». «Al di là di quello che sarà il meteo sono certo che saranno feste nel rispetto della tradizione – afferma il sindaco Paolini – mi auguro che tutto proceda per il meglio e che la nostra città torni ad essere viva e ad accogliere i tanti turisti e visitatori che verranno per conoscere ed apprezzare la nostra storia».

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