Hanno tentato di truffare un’anziana che però si è accorta delle loro cattive intenzioni e ha chiamato i carabinieri. Così i militari della stazione e del nucleo operativo e radiomobile di Vasto sono stati arrestati due uomini, M.P., 49 anni, e C.F., 43 anni, entrambi campani.
I due, provenienti da Napoli a bordo di una Fiata Panda bianca, ieri mattina avevano «contattato telefonicamente una donna anziana del posto, spacciandosi per il nipote e simulando la consegna di un plico mai ordinato», richiedendo la somma di 4mila euro. Ma la donna si è subito accorta che la situazione era poco limpida e ha contattato i carabinieri al 112, riferendo dell’anomala telefonata. I carabinieri hanno raggiunto l’abitazione e, appostatisi in abiti civili, hanno atteso l’arrivo del fantomatico nipote. Hanno quindi identificato la vettura e bloccato i due malviventi in flagranza di reato.
I due arrestati «sono stati condotti presso gli uffici della Compagnia Carabinieri per ulteriori accertamenti finalizzati a verificare se si siano resi responsabili nei giorni scorsi di episodi analoghi anche nei territori limitrofi». I due, trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma di Piazza Dalla Chiesa, sono a disposizione del sostituto procuratore Vincenzo Chirico e dovranno rispondere di «truffa in concorso aggravata dalla minorata difesa dovuta all’età della parte offesa».
In questa circostanza «fondamentale è stata la reazione della parte offesa che ha avuto la lucidità e la prontezza di allertare il 112 intuendo la minaccia del telefonista», commenta il maggiore Amedeo Consales, comandante della Compagnia carabinieri di Vasto.