Dall’attività di famiglia alla nazionale macellai, Simone è pronto a volare al World Butchers’ Challenge in California

Dopo la gavetta, ha iniziato a farsi le ossa nell’attività di famiglia, sperimentando, inventando e lavorando sodo. Oggi è nella nazionale macellai italiana ed è pronto a partire domani per il World Butchers’ Challenge che vedrà sfidarsi 17 Paesi a Sacramento, in California i prossimi 1 e 2 settembre.

Parliamo di Simone Di Ciano, classe 1996, lancianese doc, figlio di Antonio, salumiere conosciuto in città e già vincitore del titolo europeo nei campionati in Francia nel 2019. «Io sarò nella categoria apprendisti, – spiega Simone a Chiaro Quotidiano – ed in due ore dovrò allestire un perfetto banco carni in modo pulito ed innovativo tanto da convincere la giuria a premiare proprio me».

Simone Di Ciano

Tra i 13 atleti italiani, Simone sarà l’unico abruzzese ed è anche il più giovane della spedizione, motivo in più per mostrare tutto il suo fresco entusiasmo e voglia di riportare a Lanciano il titolo mondiale.

«Non ho frequentato scuole o corsi, – racconta ancora Simone – ma solo tanta gavetta. E dopo le esperienze nelle macellerie e mattatoi della zona, sono tornato a casa, nella bottega di famiglia, dove, ai salumi e formaggi che hanno reso famoso mio padre, ho affiancato un banco di macelleria dove, insieme a tanta carne di prima scelta, ci sono tutte le mie creazioni». E così tramezzini di carne, bistecche, hamburger e salsicce nostrane che strizzano l’occhio all’America non mancano mai, così come il sorriso di Simone.

«In Francia gareggiavo in squadra mentre ora in California sarò da solo. – ci dice Simone – Un po’ di paura c’è, anche perché saremo nel palazzetto di Sacramento dove di solito giocano le grandi squadre dell’NBA. Sono molto curioso e di sicuro ce la metterò tutta per vincere». Ma una volta tornato a casa, Simone saprà sicuramente dismettere i panni della nazionale per un po’, per tornare a quelli da macellaio che gli calzano fin dal primo momento a pennello.

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