Sono stati oltre 160 i docenti e 1130 i bambini molisani di tre istituti interessati dal service ‘Dyslexia Screening’ promosso congiuntamente da Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna e Fondazione Padre Alberto Mileno Onlus, coordinato dallo staff tecnico diretto dal Dr. Benito Michelizza e da Graziella Vizzarri, con la collaborazione del CORiFISI dell’Università di Teramo.
Un progetto sviluppato in tre fasi importanti, dalla formazione del personale docente, alla campagna di pre-screening dei bambini che, per la prima volta, ha visto l’adozione di una metodologia realizzata in italiano e tradotta integralmente in una lingua straniera per l’adozione sperimentale in terra d’Albania. L’attività negli istituti del Molise, peraltro, ha interessato indistintamente scolaresche di lingua italiana e arb ë resh ë . La sperimentazione su due culture linguistiche diverse permette uno studio incrociato ad ampio raggio sugli apprendimenti scolastici e le strategie ad essi correlate, dalla lingua parlata ai processi di apprendimento vero e proprio. Infine, la terza fase sarà la processazione dei dati raccolti attraverso le procedure di validazione statistica dello strumento stesso.
Un service riuscito grazie in primis alla disponibilità culturale ed organizzativa di tre dirigenti degli istituti molisani, la Prof.ssa Luana Occhionero, per il comprensivo ‘Difesa Grande’ di Termoli, la Prof.ssa Filomena Giordano, per l’istituto omnicomprensivo statale di Casacalenda e dalla Prof.ssa Immacolata Lamanna, per l’istituto comprensivo ‘John Dewey’ di S. Martino in Pensilis. Grazie all’impegno del corpo docente, che si è mostrato particolarmente attento alle finalità del progetto, sono stati raccolti dati qualitativamente importanti anche per scelte didattiche dirette applicate durante l’anno scolastico. Altrettanto importante è stato il ruolo dei genitori che hanno saputo interagire con gli insegnanti arrivando a definire un percorso di conoscenza comune proteso a rendere ottimale il percorso di scolarizzazione ed apprendimento degli scolari.
Tutti i dati raccolti entreranno a fare parte di uno studio statistico che permetterà la validazione scientifica dello strumento testato. Per raggiungere questo obbiettivo, il percorso di osservazione e valutazione avrà una durata di tre anni. I primi dati raccolti, dalle attività di questi mesi, permettono di disegnare un quadro sufficientemente veritiero relativamente alle ipotesi che erano alla base dell’attività di valutazione portata avanti. In particolare, semplificando, tra i 594 alunni sottoposti a screening del 3^ anno dell’infanzia e della 1^ classe della scuola primaria, il 6% ha evidenziato un rischio elevato e il 22,3 un rischio moderato nei confronti delle abilità e delle strategie di apprendimento. Tra i 536 alunni dalla 2 alla 5 classe della primaria i dati hanno messo in evidenza un rischio elevato per il 2,7% e un rischio moderato per il 22,9% del campione. In attesa della elaborazione dei dati inerenti la scuola secondaria di primo grado.
Sulla base delle diverse note positive riscontrate finora, si lavorerà ad un allargamento della partecipazione scolastica all’iniziativa. Intanto, però, l’analisi dei dati del “Dyslexia Screening” sarà oggetto di studio e confronto tra docenti e specialisti provenienti anche dall’Albania in un convegno transnazionale, che si svolgerà presso l’Istituto “San Francesco” di Vasto Marina organizzato dal Servizio di Foniatria e Logopedia della Fondazione “P.A. Mileno-Onlus”. Un evento che rappresenterà la concreta collaborazione tra l’associazionismo del territorio, rappresentato dal Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna, la Fondazione Padre Alberto Mileno-Onlus e le istituzioni scolastiche e universitarie.