Parchi e Reti Culturali Ecclesiali: se ne parla oggi alla presenza delle istituzioni

Si tiene oggi nella Sala Consiliare “Falcone – Borsellino” del Comune di Lanciano una “tavola rotonda” in cui condividere le nuove idee e i nuovi progetti, in relazione ai Parchi e Reti Culturali Ecclesiali. All’incontro, partecipano sia l’Arcivescovo di Lanciano-Ortona S.E. mons. Emidio Cipollone, sia l’Arcivescovo di Sulmona-Valva S.E. mons. Michele Fusco a cui la Conferenza Episcopale Abruzzo e Molise (CEAM) ha dato l’incarico di guidare e promuovere la Pastorale Tempo Libero, Turismo e Sport in tutte le diocesi delle suddette regioni, in comunione con l’Ufficio Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana.

Il progetto che si vuole intraprendere, in collaborazione con il sindaco Filippo Paolini, il vicesindaco e assessore alla Cultura, Danilo Ranieri, e l’assessore Maria Giambuzzi del Comune di Ortona, riguarda la natura itinerante degli incontri e l’idea dell’Ufficio Nazionale che intende creare una pastorale integrata per mettere a disposizione le diverse risorse e creare una rete di laboratori condivisi tra comunità ecclesiale e civile, senza dimenticare l’accoglienza turistica. Il progetto, prevede una collaborazione tra istituzioni, imprenditori e terzo settore, affinché i territori diventino luoghi e l’ospite ne fruisca e ne contempli la bellezza, fino a decidere di fermarsi e di tornare per ampliare la sua esperienza sul territorio.

Oggi, in Abruzzo e Molise, il turista dopo aver visitato i luoghi religiosi dell’infinito, desidera gustare la straordinaria ricchezza e varietà delle risorse del luogo, facendo cammini, percorsi gastronomici e attività sportive. Per questo motivo una rete di comunione interessata al bene comune, deve valorizzare le potenzialità esistenti e dare più opportunità di fare esperienze in loco. La rete ecclesiale e civile sarà un dono per il territorio, favorirà il turismo di comunità e l’annuncio evangelico di fraternità,  grazie al comune patrimonio religioso, storico, architettonico, museale e ricettivo.

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