Vetri e bottiglie rotte: ancora atti vandalici notturni in piazza Pace

Scritte sui muri e sul pavimento, rifiuti di ogni tipo, bottiglie rotte ed anche un vetro spaccato alla finestra del Palazzo degli Studi: già in passato la zona di piazza Pace e l’ampio spazio posteriore all’antico edificio di corso Trento e Trieste erano balzati alla cronaca per sporcizia ed incuria, diventando il luogo “preferito” da balordi e violenti. L’episodio si è purtroppo ripetuto con atti vandalici ad uno spazio e ad un edificio che dovrebbero appartenere alla comunità, e che invece risultano essere danneggiati e barbaramente offesi anche con urine ed escrementi.

A commentare con indignazione questo nuovo increscioso fatto, avvenuto in una zona centralissima di Lanciano è stata l’assessore Tonia Paolucci, «Ancora una volta ci troviamo a dover parlare di tutela del bene pubblico, di atti vandalici e di senso civico, dopo gli ultimi episodi avuti in Piazza Pace. Nelle notti scorse – continua la Paolucci – il divertimento è stato rappresentato da un lancio di bottiglie che ha causato anche la rottura di un vetro della finestra del Palazzo degli Studi.  Un aiuto sarà dato sicuramente dalle telecamere che permetteranno di capire ed individuare, ma il decoro urbano è una questione di responsabilità di ogni singolo cittadino, di educazione, di civiltà e rispetto nei confronti di tutti. Questi – conclude l’assessore – sono atti inqualificabile nei confronti dei beni comuni, patrimonio di tutta la città, verso cui ogni cittadino deve avere senso civico e massimo rispetto: confido che i responsabili siano individuati e dati i giusti provvedimenti, perché per preservare e tutelare la nostra città dobbiamo fare squadra e in sinergia salvaguardare il bene comune».

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