Pescavano illegalmente sulle rive del lago di Bomba i tre uomini che, dalle acque del bacino, hanno “tirato fuori” anche una multa da 1967,00 euro. Sanzione inflitta a tre pescatori di frodo, colti in flagranza di reato dalle guardie ittiche ambientali volontarie dell’Arci Pesca Fisa del Comitato Provinciale di Chieti.
La notte del 14 agosto, nel corso delle attività di controllo e vigilanza sul territorio, le guardie ambientali hanno infatti identificato «alcuni individui provenienti dall’Est Europa, intenti a pescare con modalità predatoria, non rispettando la “normativa regionale L.R. 28/2017” e il regolamento della pesca notturna “Bomba DGR n.118/2021”, che prevede la pesca sportiva con l’obbligo di non trattenere la fauna ittica».
A rendere il quadro ancora più preoccupante, spiegano dal comitato Fisa, «è stato l’accertare che parte del pescato catturato veniva immediatamente consumato dopo aver acceso un fuoco nel posto occupato, in assenza di igiene e pulizia». Nei prossimi giorni, sottolineano i volontari, «verrà ulteriormente incrementato il servizio di vigilanza, in quanto è l’impegno che l’associazione ha preso a difesa della pesca ricreativa e dell’ambiente naturale».