La Guardia Costiera è pronta per affrontare la settimana di Ferragosto, periodo clou dell’estate, predisponendo uomini e mezzi da impiegare lungo la fascia di litorale nella giurisdizione del Circondario marittimo di Ortona, da San Salvo a Francavilla al mare. Saranno operativi 47 militari e 3 mezzi navali che saranno adoperati mediamente con 2 uscite giornaliere, con la finalità di rendere più sicura la balneazione e l’utilizzo dell’intero ambiente marino da parte dei cittadini e dei villeggianti che intenderanno fruire della Costa dei Trabocchi.
Il Compartimento marittimo di Ortona, con le sue quasi 100 unità operative tra donne e uomini, distribuiti tra la Capitaneria di porto di Ortona, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto e la Delegazione di Spiaggia di Francavilla al Mare, «costituisce la maglia territoriale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera nell’ambito della provincia di Chieti, e rappresenta l’Amministrazione di riferimento per gli usi civili e produttivi del mare», spiega la Capitaneria di Porto di Ortona.
Durante il primo semestre del 2022 «sono state effettuate 11 visite ispettive a bordo di unità navali battenti bandiera straniera, ai sensi del Paris MoU ’82, e 3 di queste sono state oggetto di detenzione, in quanto risultate substandard rispetto ai requisiti di sicurezza previsti dalle normative vigenti. Oggetto di verifiche ispettive, 28 nel complesso, è stato anche il naviglio nazionale per il rilascio complessivo di 36 certificati da parte dell’Amministrazione di bandiera». Tra i compiti istituzionali, altresì assolti dalla Capitaneria di porto di Ortona, «sono da ricordare anche quelli relativi all’adempimento di specifiche funzioni operative legate al campo marittimo, in riferimento a qualsiasi attività associata all’ambiente marittimo con potenziale impatto sulla sicurezza, l’incolumità, l’economia o l’ambiente. E proprio in riferimento all’indotto che genera l’economia del mare, sono state 174 le sedute di esame, in qualità di componente di commissione, a cui ha partecipato personale della Capitaneria di porto di Ortona in materia di erogazione di corsi di formazione per marittimi ai sensi della STCW ‘78 come emendata, a cui devono aggiungersi le 10 sedute di esame per il rilascio delle patenti nautiche, che hanno visto partecipare complessivamente 52 esaminandi e di cui solo il 50% degli stessi è risultato idoneo».
Per quanto riguarda invece i controlli eseguiti in termini di tutela dell’incolumità e della sicurezza, «è stato revisionato ed approvato il Piano di security del porto di Ortona. Da ricordare inoltre anche i 7 controlli, in materia di tutela dell’ambiente, sul tenore di zolfo dei combustibili marittimi a bordo delle navi che hanno ormeggiato presso il porto di Ortona, oltre alle costanti verifiche della fascia costiera che hanno sistematicamente visto l’impegno giornaliero del NOPA e la cui operatività si è concretizza nell’elevazione di sanzioni per un ammontare circa di 50.000 € per attività illegali contro l’ambiente».
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