Cupello ricorda la figura di Giovanni D’Alberto con una manifestazione ad hoc. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione Comunque Insieme per Cupello che ricorda D’Alberto come «un illustre cupellese, educatore, uomo libero fortemente radicato nei valori costitutivi della Repubblica democratica italiana».
Giovanni D’Alberto nacque nel 1911 a Cupello, dove morì nel 1994. «Sorretto da ferventi ideali di libertà che mai lo fecero piegare durante gli anni terribili del ventennio fascista, dall’Abruzzo giunse a Belluno al seguito dell’esercito alleato con il ruolo di interprete. Proprio nella città veneta, iniziò la sua attività di insegnante elementare, mantenendo un profondo attaccamento alle sue origini cupellesi, sempre vantate nei suoi scritti e nelle sue poesie».
L’evento si articolerà in due momenti: alle ore 19 una passeggiata lungo i luoghi frequentati e amati da D’Alberto che si concluderà davanti al suo monumento nell’omonima via, alle 21 in piazza Garibaldi sarà ricordata la sua figura attraverso i suoi scritti e le testimonianze dei familiari. Nel corso della serata sarà inoltre presentata la riedizione del suo libro Anno scolastico a Mur di Cadola, un insieme di brevi cronache e memorie raccolte tra il 1982 e il 1986.
«Non si tratta di una classica serata commemorativa, piuttosto di un’occasione di incontro attorno alla figura di chi ha onorato il nostro paese, con l’ambizioso obiettivo di dimostrare che la cultura unisce e può rappresentare una casa per l’intera comunità» concludono gli organizzatori.
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