In comunicato congiunto divulgato alla stampa, il Collegio Regionale delle Guide Alpine d’Abruzzo, il Gruppo Regionale del Club Alpino Italiano e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico hanno posto l’accento sul turismo montano in Abruzzo e sulla sempre più massiccia frequenza di escursionisti sui monti, le valli ed i boschi della nostra regione: al tempo stesso i tre enti sottolineano che attenzione e prudenza non devono essere mai scontate, fornendo ai turisti ed agli appassionati alcune regole e consigli per fruire in sicurezza del patrimonio naturale ed ambientale della nostra regione. «Nel corso degli ultimi anni – si legge nella nota congiunta – complice anche la pandemia da Covid19 che ci ha costretti a lunghi periodi di isolamento casalingo e sociale, il numero dei frequentatori delle Montagne, in maggior parte escursionisti, è aumentato in modo esponenziale e questo non può che farci piacere perché risulta sempre più condivisa la nostra passione per le vette, i boschi, le valli come pure la ricerca di nuovi orizzonti, il desiderio di mettersi in gioco e la voglia di libertà.
La Montagna – si legge ancora – per chi come noi la frequenta con professionalità e nel rispetto di quelle regole che consentono un maggiore margine di sicurezza nella pratica di attività escursionistiche, alpinistiche, speleo, è un luogo dove la gestione dell’esposizione al pericolo (RISCHIO) richiede consolidate conoscenze ed esperienze: la mancanza di preparazione, di conoscenza ed esperienza, la superficialità, l’imprudenza e l’inesperienza, sono troppo spesso causa di incidenti anche gravi». Non manca nel messaggio un riferimento al riscaldamento terrestre ed alle alte temperature che quest’estate si stanno registrando anche sui rilievi più alti e che possono causare problemi ed incidenti anche seri, «Le elevate temperature che si stanno registrando nel corso di questa estate – continua il comunicato – ritenuta da metereologici ed esperti la più calda di sempre ci induce a condividere alcune raccomandazioni nella frequentazione della montagna estiva al fine di rendere più sicure le escursioni e le altre attività in montagna che, nella maggior parte dei casi, vengono effettuate da sempre più persone nei fine settimana».
Tra i consigli da eseguire c’è la pianificazione dell’escursione scegliendo l’itinerario più adatto e consono alle capacità di ognuno, l’intesa e la scelta dei compagni d’escursione, l’analisi delle difficoltà tecniche dell’itinerario, essere in possesso di una idonea preparazione fisica ed atletica, avere esperienze maturate negli anni, revisionare ed aggiornare la propria attrezzatura tecnica, consultare il bollettino del meteo, in caso di dubbio affidarsi alle guide alpine, agli accompagnatori di montagna, e a quello del Cai, in caso di emergenza allertare subito il 118. Inoltre, in questa estate particolarmente calda, per rendere più gratificanti e piacevoli le attività montane, si suggerisce di: scegliere itinerari e luoghi non eccessivamente lunghi ed impegnativi, accertarsi della presenza o meno di acqua sull’itinerario, idratarsi bevendo abbondantemente, utilizzare alimenti energetici e integratori di sali minerali, usare creme protettive per il sole, proteggere la testa e gli occhi, indossare indumenti chiari e traspiranti, partire nelle ore mattutine, non andare mai da soli, comunicare i propri itinerari e sapere usare app ma soprattutto mappe e sentieri.
