Si ferma ai quarti di finale l’avventura delle azzurre del beach volley nella prima edizione della Nations Cup. A Vienna è in corso di svolgimento la inedita competizione per nazioni organizzata dalla Cev che ha visto scendere in campo 8 nazioni nel maschile e 8 nel femminile, ognuna rappresentata da due coppie. Una formula inedita per il beach volley in cui le sfide tra nazioni si giocano sul doppio incontro con eventuale golden set.
Nel femminile l’Italia ha schierato la coppia formata da Claudia Scampoli e Margherita Bianchin e quella formata da Sara Breidenbach e Reka Orsi Toth. Nella prima giornata le azzurre hanno superato al golden set l’Austria. Poi, nella seconda giornata, è arrivata una sconfitta con la Germania, in un golden set chiuso 16-14 dalle tedesche. Ieri le azzurre sono scese in campo per i quarti di finale contro la Lettonia. Orsi Toth e Breidenbach hanno superato 2-0 (21-17/21-15) Namike e Brailko. Le lettoni hanno riportato la contesa in parità con il successo di Graudina e Kravcenoka su Scampoli e Bianchin per 2-0 (21-14-21/19). Nel golde set il ct Fabrizio Magi ha scelto una inedita coppia Scampoli-Breidenbach. Le azzurre sono andate avanti nel punteggio ma non sono riuscite a chiudere il set, che sarebbe valso l’accesso alle semifinali, cedendo solo ai vantaggi sul 21-19.
La competizione giocata alla Red Bull Beach Arena è stata una ulteriore tappa nella marcia di avvicinamento agli Europei di beach volley di Monaco di Baviera. Tra dieci giorni Scampoli e Bianchin esordiranno nella rassegna continentale sfidando le slovene Kotnik e Lovsin. Ora, smaltite le fatiche della Nations Cup, avranno tempo per prepararsi all’appuntamento in terra tedesca in cui puntano a far bene e vivere giornate entusiasmanti come quelle dei Mondiali di Roma chiusi al 9° posto.
Comments 1