Costruita 14 anni fa, costata 720mila euro e chiusa quasi subito, la pista ciclabile di torrente Lebba viene usata come una discarica da incivili che gettano di tutto ai margini del tracciato. Le sponde del corso d’acqua sono colme di rifiuti e sfaldate dagli smottamenti. La proprietaria di un terreno che si trova a sud della ciclabile chiede al Comune che, visto il degrado, il percorso torni alla sua funzione originaria: una strada, che era utile al passaggio dei mezzi agricoli: «Così eviteremmo – dice – di dover allungare il tragitto per raggiungere le nostre campagne, cosa che avviene più volte al giorno».
Video di Michele D’Annunzio e Nicola Cinquina
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