A Casalbordino Lido si va verso la costruzione di nuove scogliere frangiflutti. Il progetto Ancora sarà modificato per consentire una più efficace difesa del litorale aggredito dalle mareggiate. La Regione erogherà i finanziamenti necessari, lo ha promesso il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale, Umberto D’Annuntiis, intervenendo nell’aula del Consiglio comunale di Casalbordino. Con lui l’ingegner Marcello D’Alberto, dirigente del Servizio opere marittime della Regione Abruzzo.
«All’unanimità – racconta il sindaco, Filippo Marinucci – i consiglieri mi hanno conferito il mandato a interloquire con le istituzioni competenti, in particolare col Servizio opere marittime della Regione Abruzzo. Con l’ingegner D’Alberto abbiamo convenuto che sono possibili deroghe al piano di difesa della costa dove questo non ha funzionato. D’Annuntiis ci ha comunicato che la Regione sta investendo 20 milioni di euro per tutta la costa abruzzese e che, nella graduatoria dei Comuni che hanno maggiori necessità di tutela del litorale, Casalbordino è ai primi posti».
Nelle scorse settimane il primo cittadino aveva lanciato l’allarme dicendo a chiare lettere che i pennelli perpendicolari alla spiaggia e i ripascimenti non erano serviti e chiedendo la costruzione di barriere frangiflutti al di sopra del pelo dell’acqua.
«Ho pensato di indire questo tavolo di confronto a latere del Consiglio comunale anche per dar modo agli operatori economici del litorale di esprimere le loro perplessità», spiega l’assessora ai Lavori pubblici, Carla Zinni. «A nome della Regione, D’Annuntiis ha dimostrato ampia disponibilità a valutare attentamente il progetto Ancora e rivisitarlo alla luce di alcune criticità che sono state evidenziate. Dal confronto, inoltre, è emerso che le scogliere frangilutti parallele alla battigia sono più efficaci per contenere questo fenomeno. Sono stati erogati a Casalbordino 70mila euro per il ripascimento già attuato e assegnati, ma ancora da erogare, 250mila euro di risorse regionali per finanziare, sul lungomare sud, la realizzazione sia delle scogliere, sia dei ripascimenti, questi ultimi utili non solo a consentire l’avvio della stagione balneare, ma anche a riempire le vasche» ossia ogni tratto mare compreso tra un pennello (scogliera perpendicolare alla riva) e l’altro. «Grazie ai fondi del Pnrr, la Regione ha già iscritto in bilancio un milione 200mila euro per il rinforzo delle scogliere frangiflutti del lungomare nord. Al ministero dell’Interno abbiamo richiesto un milione 365mila euro per combattere i dissesti idrogeologici. Al momento, non compariamo nel novero dei Comuni finanziati dal Viminale, ma siamo in graduatoria».