Con l’unanimità dei presenti, ma non di tutte le forze politiche, il Consiglio comunale di Vasto approva la costruzione del nuovo canile. Fratelli d’Italia non partecipa al voto perché l’opposizione non ha potuto esaminare il progetto e proporre eventuali modifiche in commissione Assetto del territorio. Una critica emersa in aula in tutti gli interventi dei consiglieri di minoranza. Alla fine, coloro che hanno preso parte alla votazione hanno votato a favore di un’opera pubblica attesa da anni per sostituire la struttura attuale, inadeguata e malsana perché adiacente alla vecchia discarica dismessa di Vallone Maltempo. Un canile gestito dall’associazione Amici di Zampa in condizioni oggettivamente difficili. Il via libera sancito nella tarda mattinata dall’aula Vennitti consentirà di costruirne uno nuovo con criteri moderni.
Il terreno da un ettaro e mezzo, costato al Comune 80mila euro, si trova in località Cipraneto, lungo la strada che collega contrada San Lorenzo con la Fondovalle Sinello. «Un investimento da un milione di euro», ricorda nella sua relazione in Consiglio l’assessora alle Politiche per la difesa degli animali, Paola Cianci. «Un’opera importante e funzionale la cui esecuzione comincerà a dare i primi risultati nei prossimi mesi. Credo – auspica – che ci sia una volontà politica trasversare che mi fa auspicare ci sia un voto unanime».
Il presidente della commissione Assetto del territorio, Luigi Marcello, sottolinea che «è un argomento molto sentito in città. Stiamo arrivando a conclusione dopo un iter molto partecipativo» ed esprime soddisfazione per il clima di collaborazione che si è creato in commissione «sui suggerimenti che sono arrivati dalle minoranze, alcuni dei quali sono stati recepiti dal progetto».
Ma l’auspicio dell’unanimità inizia a vacillare quando cominciano a intervenire i consiglieri di opposizione. Francesco Prospero fa notare che c’era l’impegno a riconvocare la commissione per prendere visione del progetto» e poi, nelle successive dichiarazioni di voto, annuncia che non parteciperà, perché «pacta sunt servanda», (i patti sono da rispettare, n.d.r.), scandisce citando un principio del diritto internazionale e del diritto civile. “Non voto delibere al buio perché mi piace toccare con mano quello su cui sono chiamato a esprimermi. Avremmo potuto dare il nostro contributo».
Giro di interventi di soddisfazione dei consiglieri di centrosinistra. Francesco Del Viscio (Articolo 1): «Abbiamo ottenuto non solo la bonifica del Vallone Maltempo, ma per giunta anche il miglioramento di un servizio pubblico e delle condizioni delle bestiole».
Giuseppe Forte afferma che «inopinatamente qualcuno decise di realizzare il canile sotto la discarica di Vallone Maltempo. Significava decretare la morte di quelle povere bestiole, perché molti cani sono morti per le esalazioni di quella ex discarica mai bonificata che ora vedrà una nuova vita». L’attuale canile è «insufficiente per accogliere i cani, che venivano trasferiti in una struttura del Sangro alla quale il Comune doveva pagare quote giornaliere per il pensionamento dei cani».
Maria Molino (Avanti Vasto) lo chiama «canile sostenibile» con «aree verdi, aree di filtro con fitodepurazione delle acque reflue», «una struttura all’avanguardia, che consentirà di far vivere l’animale nella sua socialità».
Antonio Monteodorisio (Forza Italia) si rivolge a Marcello: «Nelle ultime righe del verbale della commissione era scritto che saremmo stati riconvocati per condividere il progetto. Invece così non è stato. Non so qual è il progetto e di cosa di parli effettivamente. Una mancanza non dico di rispetto, ma di sensibilità», però annuncia comunque il voto favorevole per agire «tutti insieme per la salvaguardia degli aminali e per chi lavora in questo canile».
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