Il Consiglio comunale dà il via libera al bilancio di previsione 2022-2024 del Comune di Vasto. Il documento finanziario che programma entrate e uscite di questo e dei prossimi due anni viene approvato a maggioranza con 15 voti favorevoli, 3 contrari e un astenuto. Seduta di fine luglio dedicata principalmente alle questione finanziarie: Imu, imposta di soggiorno, Irpef, documento unico di programmazione, salvaguardia degli equilibri di bilancio. Nell’aula Vennitti si discute anche del progetto di costruzione di un nuovo canile comunale.
IMPOSTE – Confermate le aliquote Imu. L’opposizione ne chiede la riduzione. «Le aliquote Imu – ricorda Francesco Prospero (FdI) – sono già al massimo, quindi non potevano esserre aumentate, tranne che per le attività industriali, ma aumentarle in questo particolare momento storico avrebbe rappresentato una mazzata nei confronti degli imprenditori». Il sindaco, Francesco Menna, replica attaccando la Giunta regionale di centrodestra: «Mi sarei aspettato che la Regione Abruzzo annullasse la tassa universitaria, il bollo auto, l’Irap, che è tra le più alte d’Italia. Mi auguro che Fratelli d’Italia governi a breve questo paese e annulli l’Imu. Stiamo ancora spettando i rimborsi Covid». Prospero, nella dichiarazione di voto, cita una frase di Kennedy «Non chiederti cosa il tuo paese può fare per te, chiediti cosa tu puoi fare per il tuo paese».
«Siamo delusi», dichiara Antonio Monteodorisio (Forza Italia). «In questo periodo storico, in cui le famiglie sono in difficoltà, ci saremmo aspettati una riduzione delle aliquote». La conferma delle aliquote Imu è approvata con 13 voti favorevoli e 4 contrari. Confermato anche l’ammontare dell’addizionale Irpef.
Il presidente della commissione Bilancio del Consiglio comunale, Giorgio Bellafronte (Futuro e sviluppo per Vasto), si sofferma «su una nuova importante entrata per le casse comunali, cioè quella dell’Impi: oltre i 4,5 milioni degli anni pregressi, possiamo fare affidamento a circa €600.000,00 all’anno che ci permetteranno di rendere il riequilibrio finanziario meno pesante. Sulla riscossione sappiamo che è un argomento importante. La nuova azienda ha firmato il contratto il 14 marzo 2022 ed è quindi necessario darle il tempo di lavorare. Mi prendo l’impegno di convocare, nella prossima commissione (che si terrà dopo l’estate), la ditta Cnf per illustrarci i risultati dei primi sei mesi di lavoro».
TASSA DI SOGGIORNO – Invariate le tariffe dell’imposta di soggiorno: 1,5 euro per alberghi e residenze turistiche a una e due stelle, due euro per i tre stelle e 2,5 euro per i quattro stelle; strutture ricettive all’aria aperta (campeggi, villaggi turistici, centri vacanze) 1,5 euro; strutture ricettive extalberghiere (case per ferie, ostelli, affittacamere, room and breakfast, locande, case e appartamenti per vacanze, appartamenti ammobiliati per uso turistico, strutture ricettive non aperte al pubblico, aree attrezzate di sosta temporanea, bed and breakfast, strutture agrituristiche) 1,5 euro.
Dina Carinci (M5S) invoca trasparenza: «Sono anni che chiediamo una precisa rendicontazione sulla destinazione del gettito dell’imposta di soggiorno, come vengono utilizzate queste entrate». E critica l’amministrazione per le rotatorie costruite nel quindicennio del centrosinistra: a suo dire, «fanno schifo». Menna risponde polemizzando: «Dispiace che alcuni consiglieri, che da anni sono seduti in Consiglio comunale, non sappiano che l’atto di rendicontazione dell’imposta di soggiorno è il rendiconto comunale, dove ci sono scritte tutte le voci di tutto quello che si fa con i soldi pubblici. E pare che neanche si vogliano rendere conto che, su circa 300mila euro di imposta di soggiorno, questo Comune spende per le attività turistiche quattro-cinque volte di più. Ma io cito alcune spese fisse del Comune: Teatro Rossetti circa 100mila euro di costi, anche questo è turismo e cultura, Scuola civica musicale, che sforna ogni anno talenti e fa manifestazioni seguite da migliaia di persone su YouTube e da turisti che vengono apposta a seguirle, 130mila euro l’anno, eventi estivi 150mila euro l’anno, festa di San Michele 70 mila euro, pulizia del litorale 100mila euro l’anno» e una serie di altre uscite dalle casse municipali.