Regione e Amazon stamattina hanno firmato un protocollo d’intesa che prevede il sostegno a piccole e medie imprese con attività di promozione e formazione digitale dedicate al potenziamento delle vendite dei prodotti abruzzesi. La firma è stata apposta alla presenza del presidente regionale Marco Marsilio, dell’assessore alle Attività produttive Daniele D’Amario, di Marco Baggio (general manager Amazon dello stabilimento sansalvese), Giovanni Tavolacci (responsabile delle risorse umane), Rita Malavasi (responsabile delle relazioni istituzionali per Amazon) e di Tiziana Magnacca (presidente del consiglio comunale di San Salvo); in collegamento da Lussemburgo la general manager market place Europa Anna Bortolussi.
L’accordo prevede il sostegno alla digitalizzazione e all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del territorio, alla promozione dei prodotti Made in Italy, inclusi quelli abruzzesi, attraverso la vetrina Amazon Made in Italy e l’organizzazione di attività formative. Nel pacchetto è previsto un Bootcamp, un corso intensivo gratuito, progettato da MIP Politecnico di Milano e tenuto online da Amazon, in collaborazione con Regione Abruzzo, aperto a 100 piccole e medie imprese e startup, con l’obiettivo di sviluppare e rafforzare le competenze necessarie a vendere online. «I partecipanti – spiegano dalla Regione – apprenderanno i vantaggi della costruzione di un marchio online e dello sviluppo di strategie di vendita che li aiutino a distinguersi nel mondo digitale. Sarà, inoltre, organizzato un webinar dedicato alle imprese locali per far conoscere loro la vetrina Amazon Made in Italy come ulteriore strumento a supporto delle vendite dei propri prodotti».
«VOLANO PER L’ECONOMIA ABRUZZESE» – Il sito di San Salvo sarà operativo ufficialmente dal primo agosto con già metà della forza lavoro prevista a regime (mille posti a tempo indeterminato in tre anni). «Questa sinergia con Amazon – commenta Marsilio – ha perseguito, in primis, la finalità di evitare che la sua presenza in Abruzzo venisse percepita come una sorta di ‘astronave’, un entità isolata dal mondo e chiusa nel suo contesto, ma che creasse le giuste premesse per radicarsi nel territorio. Il numero di occupati a San Salvo è tutt’altro che trascurabile anche considerando i tempi di crisi che si stanno vivendo. L’auspicio è che non si debbano attendere tre anni per raggiungere la piena occupazione nel centro di distribuzione. L’avvio di attività e percorsi formativi di sostegno all’economia locale possono, inoltre, rappresentare per il territorio abruzzese un’ulteriore occasione di crescita e sviluppo. La presenza a San Salvo della logistica di Amazon rappresenta sicuramente un volano per lo sviluppo dell’economia non solo del territorio circostante ma dell’intera regione».
«INTESA NON FINE A SE STESSA» – Aspettative positive si percepiscono anche nelle parole dell’assessore allo Sviluppo economico, D’Amario: «Si tratta di un’intesa non fine a se stessa ma di un accordo che guarda concretamente al futuro puntando sulla formazione delle piccole e medie imprese abruzzesi prevalentemente nell’ambito della digitalizzazione. La possibilità di avviare, sotto la direzione di Amazon, un percorso di crescita digitale che implica la capacità della singola azienda di presidiare il mercato on line pone le condizioni migliori per una maggiore competitività delle imprese del nostro territorio. Al momento, sono presenti cento aziende abruzzesi nel marketplace di Amazon e, a tal proposito, credo che sarà decisiva la presenza dell’Abruzzo nella sezione Made in Italy del portale Amazon. Oltre 2mila, tra tipicità e prodotti abruzzesi, sono già disponibili in una sezione regionale dedicata nella vetrina Amazon Made in Italy, anche grazie al contributo che deriva dal più ampio accordo di collaborazione con ICE Agenzia per sostenere le piccole e medie imprese italiane, aiutandole a digitalizzare e a vendere i prodotti locali sia in Italia sia all’estero».
Le imprese interessate «potranno cogliere nuove opportunità di crescita anche grazie ad Accelera con Amazon, un programma di formazione gratuito realizzato da Amazon insieme a partner istituzionali e aziende private che, nel 2021, ha visto il coinvolgimento di oltre 11mila piccole e medie imprese italiane e che ha l’obiettivo di accelerare la crescita e la digitalizzazione di ulteriori 20mila piccole e medie imprese entro la fine dell’anno».
A dare qualche numero della presenza abruzzese attuale sul noto portale di e-commerce è stata Bortolussi: il 25% della selezione abruzzese su Amazon Made in Italy è presente nella categoria Food, oltre il 15% nella categoria Casa e oltre il 10% nella categoria Fashion. Più della metà delle piccole e medie imprese abruzzesi che vendono tramite la vetrina Made in Italy di Amazon esporta i propri prodotti all’estero. Ad oggi, sono 14 i percorsi regionali nella vetrina Made in Italy di Amazon.it.
«Amazon – ha aggiunto Magnacca – sta offrendo al nostro territorio non solo posti di lavoro, ma anche grandi opportunità alle nostre aziende, favorendo la loro digitalizzazione e aprendole a mercati fino a ieri inimmaginabili».
Presente all’incontro anche il titolare di una piccola azienda abruzzese presente sulla piattaforma, Divani.Store di Floriano di Campli. Stando al racconto del proprietario Davis Di Pancrazio, a partire dal 2020, data dell’approdo dei prodotti sulla piattaforma di Amazon, l’azienda ha registrato un incremento del fatturato di circa il 40% anno su anno.