Pescano illegalmente 100 chili di polpi, ma ad aspettarli c’è la guardia di finanza: 18mila euro di multa

Continua e si intensifica nell’ormai avviata stagione estiva, l’attività della componente specialistica della guardia di finanza di Pescara che, con uomini e mezzi del Reparto Operativo Aeronavale garantisce una presenza costante sul mare e in prossimità di tutta la costa abruzzese. Dall’inizio dell’anno, gli uomini della guardia di finanza si sono imbattuti diverse volte nella pesca di frodo: in otto circostanze sono state sequestrate reti da pesca posizionate in prossimità della riva, sanzionati pescatori sotto le piattaforme e sorprese persone dedite alla pesca illegale.

L’ultima delle operazioni ha visto impegnati i militari a Francavilla al Mare dove, nella notte di giovedì 14 luglio, le Fiamme Gialle hanno sorpreso tre uomini intenti nella pesca illegale di polipi. Bilancio dell’operazione: 100 chili di molluschi sequestrati e restituiti al mare, sequestro delle attrezzature e multe per un ammontare di circa 18mila euro. I tre uomini, provenienti dalla Campania e organizzati anche con mezzi isotermici, sono stati individuati sul litorale di Francavilla al Mare. Dopo ore di immersioni trascorse a passare al setaccio quasi 4 chilometri di scogliera e con un bottino di oltre 100 chili di polipi, i pescatori di frodo sono riemersi trovandosi difronte i militari del Nucleo Sommozzatori della Stazione Navale di Pescara. Tutto il prodotto ittico è stato prontamente rigettato in acqua poiché ancora vivo, mentre tutte le attrezzature utilizzate per la pesca notturna sono state sequestrate. Agli stessi sono stati inoltre elevati verbali per sanzioni amministrative pari a circa 18mila euro.

«La guardia di finanza – sottolinea il tenente colonnello pilota Donato Vito Antresini, comandante del Reparto Operativo Aeronavale della guardia di finanza di Pescara – oltre a tutelare un’economia sana, nel profondo rispetto per chi esercita questo tipo di attività in maniera professionale e regolare, tiene in particolar modo ad evidenziare quanto possa essere rischioso svolgere questo tipo di pesca soprattutto durante le ore notturne. I pescatori di frodo, infatti, si immergono da soli e per molte ore, mettendo a repentaglio la loro vita. È importante ricordare come alla guardia di finanza, unica forza di polizia operante sul mare per garantire la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica – aggiunge il comandante Antresini – è anche affidata una funzione concorsuale nelle attività di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale, tanto a terra quanto in ambiente marino».

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