Non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla ex compagna il 50enne di Monteodorisio accusato di atti persecutori. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di Vasto a seguito delle indagini dei carabinieri della stazione di Cupello. L’attività investigativa è iniziata dopo la denuncia della donna, stremata dall’ennesima aggressione. A dicembre, stanca di subire minacce e violenze, aveva lasciato il compagno e si era trasferita a Vasto. L’uomo non si era rassegnato a questa decisione e, «in più circostanze si era appostato nei pressi dell’abitazione dove, con atteggiamenti persecutori e a volte anche con violente aggressioni verbali, aveva cercato di stabilire un contatto con lei», spiegano i carabinieri.
All’ennesimo episodio la vittima ha deciso di rivolgersi ai carabinieri, raccontando quanto era stata costretta a subire per mesi. Le indagini hanno permesso all’autorità giudiziaria di verificare la veridicità di quanto denunciato e il giudice ha ritenuto di applicare la misura cautelare del «divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi frequentati dalla stessa».