L’abruzzese Luciano Di Tizio è il nuovo presidente del Wwf Italia

Il Consiglio Nazionale del Wwf ha nominato come suo presidente Luciano Di Tizio. Abruzzese, laureato in filosofia, Di Tizio, dopo un’esperienza nel campo della scuola, ha operato per molti anni come giornalista professionista e si è sempre occupato di ambiente con numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative sulla piccola fauna. Socio dal 1992 e guardia volontaria ittica-ambientale, è stato Delegato del Wwf Abruzzo per 7 anni ed è vice presidente della Societas Herpetologica Italica. «A Daniela Ducato (presidente uscente) va un grazie sentito e l’augurio che gli impegni personali che l’hanno spinta a questa scelta si risolvano con i migliori esiti. Le sue idee e la sua esperienza rimarranno di ispirazione per tutto il Consiglio Nazionale nel lavoro che ci aspetta – ha dichiarato Luciano Di Tizio che conclude – sia a livello nazionale che internazionale viviamo un momento difficile in cui le emergenze ambientali sulle quali il Wwf lavora da decenni stanno condizionando il nostro presente e il nostro benessere. Gli effetti del cambiamento climatico, dal caldo intenso alla siccità ne sono solo gli esempi più vicini nel tempo, così come l’emorragia di biodiversità cui bisogna, al più presto, porre un argine. Tutelare la biodiversità, ridurre le emissioni, restituire spazio alla natura, contribuire alla conversione in senso sostenibile delle attività economiche, informare e sensibilizzare le persone su stili di vita più responsabili sono i mattoni fondamentali sui quali costruire una società più sostenibile e inclusiva: ogni momento, ogni politica, ogni investimento, ogni decisione è importante per raggiungere questo risultato». La presidente Daniela Ducato ha dovuto lasciare la carica annunciando le proprie dimissioni per motivi personali.

Il Consiglio Nazionale dell’ente nel prendere atto della decisione ha ringraziato in modo unanime Daniela Ducato per il lavoro svolto e per le competenze messe a disposizione dell’organizzazione, in particolare sui temi della sostenibilità, dell’economia circolare, del lavoro per costruire una società più giusta e inclusiva che rappresentano da sempre un patrimonio comune del Wwf .«Per sopraggiunti motivi personali e non delegabili ho rassegnato le mie dimissioni dal Wwf. È stato percorso breve, ma spero che i semi del mio contributo possano essere un terreno di crescita – ha dichiarato Daniela Ducato – aggiungendo che il Wwf ha tutte le carte per essere apripista ed esempio portante di questo pragmatismo oggi necessario per affrontare le emergenze che abbiamo davanti. Esprimo profonda riconoscenza ad associazioni, imprese, ordini professionali, enti e istituzioni che ho conosciuto e con cui da subito si è instaurata una proficua collaborazione ed una intesa talvolta sorprendente. Per me, da sempre impegnata nel volontariato gratuito in ambito sociale, culturale, ambientale, è l’ulteriore conferma di come l’economia della relazione sia alla base di qualsiasi innovazione e di una mentalità di pace. Ringrazio e abbraccio la base dei soci Wwf con immensa gratitudine per chi mi ha sostenuto votandomi in tutta Italia. Ricevere così tanti voti da chi ama l’ambiente e ne tutela i diritti, rafforza comunque il mio impegno e pur non rappresentando più l’istituzione Wwf, quei valori a me riconosciuti continueranno a ispirarmi. Più forti di prima. Irrinunciabili».

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