Trentadue eventi, in sedici serate con venti spettacoli ed appuntamenti culturali: E’ con questi grandi numeri che dal 16 luglio al 12 settembre torna il FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea, festival multidisciplinare arrivato quest’anno all’ottava edizione che animerà l’estate lancianese con tante proposte di grandissima qualità. A presentare questa mattina la rassegna nella sala conferenze del Polo Museale Santo Spirito sono intervenuti l’assessore alla Cultura, Danilo Ranieri, la responsabile del Polo, Antonella Scampoli, il drammaturgo frentano Christian Consalvo ed il coreografo pugliese Nicolò Abbattista che insieme si sono occupati della direzione artistica della rassegna.
Il Flic riconosciuto da quest’anno dal MiC – Ministero della Cultura tra i festival a prevalenza danza e patrocinato dal Comune di Lanciano, mira con la sua proposta culturale a rafforzare la vocazione della città di Lanciano a crocevia di culture e di innovazione, offrendo spazi concreti e prestigiosi agli artisti e valorizzando il patrimonio culturale e artistico della regione, mantenendo al contempo la sua anima solidale, inclusiva e votata ad un futuro sostenibile sulla scia del programma previsto dall’Agenda 2030, grazie alla presenza nel programma di spettacoli che coinvolgono culture diverse e a un cartellone di eventi totalmente plastic free e paper free. Due saranno i luoghi simbolo lancianesi che ospiteranno il festival: il Polo Museale Santo Spirito, cuore e sede dello stesso ed e il Teatro Comunale Fedele Fenaroli, gioiello architettonico di metà ‘800.
«La notizia del fondi Fus arrivati dal Ministero – afferma la Scampoli – ci è arrivata il 24 giugno ed in meno di una settimana in una vera corsa contro il tempo abbiamo allestito un calendario ricco e di assoluto rispetto, grazie anche al sostegno ed alla vicinanza dell’amministrazione comunale che ci è stata sempre vicina, fin dal primo momento. Il contributo previsto dal governo si aggira sui 40 – 50 mila euro che non saranno però erogati subito ma rendicontati dopo un’attenta valutazione da parte degli organi del ministero stesso». Soddisfatto anche l’assessore Ranieri che riconosce come, «straordinario il risultato raggiunto e per cui tutto lo staff del Polo Museale ha lottato fin dall’inizio, dedicandoci energie ed impegni per quello che diventa a tutti gli effetti un programma triennale, che darà futuro e slancio al festival».
Lo stesso Ranieri ha inoltre lanciato l’idea di un Flic che in futuro preveda anche un premio con cui dare un riconoscimento a dei personaggi illustri che, «possano portare ulteriore lustro e popolarità alla rassegna». Una programmazione che prevede dunque di alzare verso l’asticella qualitativa del Flic, i cui numeri sono cresciuti molto negli anni anche in termini di presenze, anche grazie ad importanti collaborazioni come quella con ArteMente il Centro di Alta Formazione per la Danza di Milano ed al coinvolgimenti di realtà locali come il Fai ed il Cal (Comitato Artistico Lancianese). I due direttore artistici Consalvo e Abbattista si sono detti invece: «orgogliosi ed entusiasti di lavorare a Lanciano per un evento di arte e cultura contemporanea di rilevanza nazionale e che sta riscontrando interesse anche in regione».
IL PROGRAMMA – Il programma dell’edizione 2022 prevede venti spettacoli di cui dieci di danza, cinque di teatro, quattro di musica e uno di circo contemporaneo, due prime nazionali e tre prime regionali, che coinvolgeranno sedici compagnie provenienti da tutta Italia, cui si aggiungono cinque mostre, tre presentazioni di libri e due serate di cinema. La programmazione di Danza, sezione portante di Flic vedrà impegnati compagnie e coreografi di fama nazionale ed internazionale. Ad aprire le danze sarà proprio un’abruzzese d’adozione: Sara Pischedda che con ASMED Balletto di Sardegna e Luca Castellano (18 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) porterà in scena due lavori dedicati uno al tema del ricordo, E se fossi…?, l’altro, Welcome TU Italy, a come veniamo visti e considerati in quanto italiani da chi italiano non è.
Gli appuntamenti proseguono poi con il coinvolgente duetto After All di Giovanni Careccia (29 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) dedicato alle mille sfumature di una relazione e selezionato per la Rete Anticorpi XL, e con Natuur // solo version (2 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) in cui il segno e il simbolo dietro il tratto dell’artista Hieronymus Bosh diviene ispirazione per la danzautrice Annalì Rainoldi, associata a Dance Hauspiù, Centro Nazionale di Produzione della danza con sede a Milano.
In Nubìvago (3 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) la compagnia Equilibrio Dinamico Dance Company porta in scena tre coreografie firmate da Roberta Ferrara, Matthias Kass e Clément Bugnon, accomunate dalla ricerca di emozioni ed empatia e dal potere evocativo sprigionato dalla danza.L’11 e 12 settembre è la volta di una compagnia storica del panorama italiano e internazionale, la Spellbound Contemporary Ballet che al Teatro Fenaroli presenta un trittico di lavori in prima regionale: domenica 11 settembre alle 21.00 va in scena Marte di Marcos Morau, coreografo valenciano protagonista del panorama contemporaneo per gli scenari immaginifici che crea con i suoi lavori che mescolano danza e allestimenti visionari, e The Real you di Mauro Astolfi che riflette sulla ricerca di un valore essenziale, una realtà ideale che potrebbe essere eterna. Il giorno successivo alle 21.00 Yes, of course it hurts, sempre di Astolfi, nasce invece dalla lettura dell’omonima poesia di Karin Boye sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso.
Infine due sono gli appuntamenti con la Compagnia Lost Movement, fondata dieci anni fa dal coreografo pugliese Nicolò Abbattista e dal drammaturgo lancianese Christian Consalvo, che affrontano da una parte il concetto di limite perseguito ossessivamente dall’essere umano con la pièce Sehnsucht (29 luglio ore 21.45, Teatro Fenaroli) mentre dall’altra le dinamiche del gioco di ruolo e dell’alienazione con il lavoro Game of Role (12 settembre ore 21.45, Teatro Fenaroli), primo spettacolo co-prodotto da FLIC e presentato in prima nazionale. Agli spettacoli si aggiunge la Vetrina Coreografica Flic*25 – Spazio ai Giovani! (2 agosto ore 21.45, Teatro Fenaroli) che vuole offrire visibilità e confronto ad artisti singoli, gruppi, Compagnie e Associazioni di tutta Italia offrendo al progetto vincitore la possibilità di essere presentato all’interno della programmazione della prossima edizione di FLIC.
Per la sezione Teatro in programma l’altra prima nazionale del cartellone: lo spettacolo Il Giardino, testo di Zinnie Harris diretto e interpretato da Sonia Barbadoro e Francesco Villano (8 settembre ore 21.00, Polo Museale S. Spirito); in arrivo anche la divertentissima stand-up comedy I Dialoghi della Vagina della compagnia Teatro al Femminile (6 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), e Ricordami un percorso d’amore nella memoria perduta con Daniela Poggi (9 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito).
I lavori di teatrodanza Dove dormono le stelle: La Genesi e Corteccia di Christian Consalvo (5 agosto ore 20.00, Polo Museale S. Spirito) sono invece progetti site specific legati alle opere delle artiste Valentina Colella e Carla Trivellone in esposizione e realizzati appositamente per le mostre; per finire in programma il workshop di Eva Martelli dal 22 al 25 agosto Lettere alla Terra che si concluderà con la restituzione in forma di lettura/spettacolo (25 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), un epistolario appassionato e intimo interpretato da partecipanti/autori frutto dalla riflessione sulla relazione dell’uomo con la Natura.
La Musica di Flic2022 è un viaggio attraverso stili e radici diverse. La cantautrice Momo (16 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) ci accompagnerà in un viaggio tra musica e poesia. Si viaggerà anche geograficamente con il concerto di Ady Thioune e Pino Petraccia Suoni dal Baobab (19 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che ci farà conoscere la cultura musicale dell’Africa Occidentale, mentre The Romanì Project (8 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) farà danzare il pubblico con i ritmi tradizionali Rom grazie ad un gruppo di esuberanti musicisti guidati dal violinista Gennaro Spinelli. A chiudere la sezione musica il Chimera Ensemble (22 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) con il suo repertorio che va dalla musica dei grandi autori classici alle intramontabili colonne sonore, ai classici della musica leggera.
Il Circo Contemporaneo è presente a FLIC conla compagnia OPLAS e il suo Project Don Quijote (31 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che trae ispirazione dall’opera omonima di Cervantes, per provare a portare in scena lo stesso spirito che l’ha resa un punto di riferimento per la letteratura mondiale.
Il programma completo del festival è consultabile sul sito web ufficiale all’indirizzo: https://www.flicfestival.it/