L’ex palazzo delle Poste e la storica sede della Democrazia Cristiana sono ormai solo un ricordo. Si concluderà nei prossimi giorni l’abbattimento dei due edifici di piazza Artese a San Salvo. La demolizione, iniziata nei giorni scorsi, è il primo passo per la trasformazione della piazza, ma per vederla rivoluzionata come da piano per il centro storico bisognerà attendere. Il Comune di San Salvo, l’anno scorso, si è aggiudicato all’asta i due immobili per 330mila euro.
L’intenzione è ricavare un ampio spazio nel cuore della città da destinare a parcheggi, ma non solo. I mezzi al lavoro hanno già demolito l’ex sede della Democrazia Cristiana che, qui, rappresentava il centro del potere negli anni d’oro del partito dello scudo crociato. A terra è finita anche parte dell’ex sede centrale delle Poste, la demolizione ripartirà domani e per permettere i lavori il comandante della polizia locale, Antonio Persich, ha emesso un’ordinanza che dispone il divieto di transito e il divieto di sosta in via De Vito nel tratto tra le intersezioni con via Dante e via Marconi (con obbligo di svolta a destra in via Dante).
Una volta finita la demolizione (lavori per 229mila euro affidati all’impresa edile stradale Conti srl di Trivento), ci sarà il ripristino della piazza, con un nuovo tappetino e con verde in attesa di dare via al progetto di riqualificazione dell’intero centro storico. Questo, come conferma l’assessore ai Lavori pubblici, Eugenio Spadano, partirà quando ci sarà la disponibilità dei finanziamenti e della restante superficie della scuola di via De Vito. L’altrettanto storico plesso del centro storico ha il medesimo destino dei due edifici già demoliti: nel breve futuro ospiterà gli alunni provenienti da altri sedi sottoposte a riqualificazione, poi sarà buttata a terra.
Il 19 maggio scorso, il Comune ha presentato il piano per il centro storico, qui, in piazza Artese è prevista un’ampia area (una volta terminato il piano di abbattimenti, la superficie sarà di circa 5mila metri quadri) che al di sotto, nel piano interrato, avrà un parcheggio. Nel piano strada, invece, è prevista la piantumazione di alberi e l’installazione di giochi per bambini. Per dare vita all’ambizioso progetto servono 8 milioni di euro.
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