Elezioni San Salvo: al ballottaggio vince De Nicolis

Ore 2.15 – Dati definitivi delle 20 sezioni: De Nicolis al 51, 18% (5001 voti) e Fabio Travaglini al 48,82% (4770 voti).

Ore 1.00 – Emanuela De Nicolis è il nuovo sindaco di San Salvo – LEGGI

Ore 00.47 – Procedono le operazioni di scrutinio. Quando mancano meno di mille schede da scrutinare Emanuela De Nicolis (51,56%) è in vantaggio su Fabio Travaglini (48,44%).

Ore 23.15 – Terminate le operazioni di voto. In corso lo scrutinio. Hanno votato 10039 sansalvesi.

Ore 19.30 – Nella seconda rilevazione di giornata il dato dell’affluenza è in calo: 41,70% (7.222 elettori) rispetto al 46.39% del primo turno (8.034 elettori).

Ore 12.30 – Affluenza in crescita alla prima rilevazione delle 12: 21,66% pari a 3.750 su 17.317 aventi diritto. Al primo turno del 12 giugno, alla stessa ora, aveva votato il 19,10%. Sul sito del ministero, Eligendo, c’è una leggera discrepanza (22,16%) perché nel numero degli aventi diritto non sono riportati gli elettori europei iscritti prima della fine del termine utile.

Ore 11.45 – Il candidato Fabio Travaglini si è recato alle urne e ha votato nel seggio di via Sant’Antonio

AMMINISTRATIVE 2022, ATTO FINALE

17.317 aventi diritto sono chiamati oggi alle urne per scegliere il prossimo sindaco di San Salvo. Venti i seggi in città aperti dalle 7 alle 23, poi inizierà lo spoglio. A contendersi i voti sono Emanuela De Nicolis, attuale capogruppo di maggioranza, a capo della coalizione di centrodestra e Fabio Travaglini, consigliere d’opposizione, per il centrosinistra. Il 12 giugno sono andati a votare 11.003 elettori, pari al 65,03%: circa mille persone in meno rispetto al 2017. Oggi l’astensionismo potrebbe essere un’ulteriore incognita su un risultato sicuramente non scontato. Non a caso, nei propri appelli finali i due contendenti hanno in primis invitato i cittadini ad andare a votare temendo anche il disimpegno di quei candidati che hanno raccolto poche preferenze non rientrando neanche in caso di vittoria. 

Come detto, nonostante il cospicuo vantaggio di De Nicolis (di oltre 550 voti), l’esito non è così prevedibile. Non è escluso che per conoscere il nuovo sindaco di San Salvo, con un testa a testa prolungato, bisognerà attendere le prime luci dell’alba. Oltre alla partecipazione, l’altra incognita è quella del comportamento dei sostenitori di Gianni Mariotti che con poco meno di mille voti si è fermato al primo turno. Travaglini li ha tirati per la giacca in ogni uscita pubblica, nel comizio conclusivo di venerdì sera ha rimarcato con forza la necessità di ritrovare l’unità a sinistra: «Siete stati mille come coloro che fecero l’unità d’Italia. è il momento dell’unità qui. Tutti insieme siamo i rappresentanti di una grande tradizione di centrosinistra di cui sento tutta la responsabilità. Il futuro che vogliamo costruire è a portata di mano, potremo riallacciare insieme quei nodi stracciati da troppo tempo».

De Nicolis ha rinunciato da tempo ad accordi con la coalizione di Mariotti e si è appellata ai giovani: «Loro hanno grandi sogni e grandi capacità. Cercheremo di continuare a costruire un luogo in cui tornare se vorranno, in cui costruire una famiglia e una vita appagante. San salvo è casa nostra, per questo vogliamo prendercene cura. A tutti: è il momento della responsabilità, recatevi alle urne e non torniamo al passato».


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