Campagna elettorale agli sgoccioli a San Salvo e appelli e tentativi di accordi che si moltiplicano in vista del ballottaggio di domenica prossima. In questa direzione va l’articolata nota inviata da Massimo Carugno della segreteria nazionale del Psi. Il fronte socialista è diviso: da una parte il partito ufficiale nella coalizione di Fabio Travaglini, dall’altra il gruppo riconducibile allo storico esponente Osvaldo Menna che con Avanti San Salvo! ha appoggiato Giovanni Mariotti – dopo aver restituito la tessera di partito – raccogliendo l’1,51%.
«Non c’è bisogno di scomodare Pietro Nenni per ricordarci che ogni socialista è un partito a sé e spesso vuole fare di testa sua – scrive Carugno – Del resto il partito, che ha fatto del pensiero libertario il caposaldo della sua esistenza, è ovvio che sia sempre stato culla di dibattiti, confronti, scelte e strategie spesso diverse pur sotto la stessa bandiera e, a volte, anche di scissioni (Livorno 1921 – Roma P. Barberini 1947). Diversità di vedute a volte aspre, animose, gelosamente arroccate sulle proprie posizioni si sono ripetute ovunque e spesso. Come del resto è successo a San Salvo dove compagni socialisti erano presenti con il simbolo ufficiale in uno schieramento e altri compagni di rilievo, tradizione e cultura socialista schierati con una alleanza diversa e avversaria».
«Ma è sempre anche stato, nella tradizione socialista, trovare alla fine la quadra che riconduca tutti sotto lo stesso fine, in unica unità di intenti a difesa del simbolo. A San Salvo, in caso di vittoria che auspichiamo senza se e senza ma del candidato Fabio Travaglini, entrerà in giunta la compagna Gabriella D’Angelo, stimata in città, ma in tutta la regione e anche nella ribalta nazionale del Psi, come una socialista ricca di entusiasmo, determinata, operosa e di grande intelligenza. Ed entrerà in consiglio comunale il compagno Antonio Posata, che da responsabile di sezione ha rilanciato il Partito Socialista di San Salvo, insieme faranno certamente il bene per San Salvo ma anche per la immagine e il peso politico dei socialisti e del Psi».
«Il primo turno è finito, ha dato i suoi risultati, e ora confido che i compagni socialisti, che hanno appoggiato con il loro voto o la loro candidatura un altro candidato sindaco, ora per il ballottaggio, sotterrino le diversità, dimentichino i contrasti e ritornino a guardare alla bandiera, al simbolo, alla storia e agli ideali che furono di Turati, Matteotti, Nenni, Pertini e Craxi e votino per Travaglini e per i compagni socialisti. Perché in tal guisa un socialista si comporta e si è sempre comportato, per il bene collettivo, e sarà un bene per tutti soprattutto per la famiglia socialista. Mi aspetto uno scatto di orgoglio e intelligenza politica ma so che arriverà. Grazie compagni per tutto quello che avete fatto e che farete e spero di potervi riabbracciare, per salutare e festeggiare l’elezione di Gabriella e Antonio e, dopo tanti anni, riveder sventolare il vessillo socialista tra i banchi del consiglio comunale».