Il calcio come strumento d’integrazione e inclusività ed i colori rossoneri sul petto e nel cuore per ricordarci che siamo tutti uguali e che solo col gioco di squadra si raggiungono risultati importanti nel rettangolo verde ma anche e soprattutto nella vita. Perché come diceva il poeta inglese John Donne: “Nessun uomo è un’isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto”.
È all’insegna dei valori più alti dello sport che ieri pomeriggio l‘A.s.d.Lanciano Special ha presentato, in un gremito appuntamento tenutosi nella sala comunale “Benito Lanci”, il suo colorato e significativo calendario: colorato come le tante anime che compongono, ormai da quattro anni, questa importante realtà associativa e sportiva della città e significativo perché sotto le foto che ritraggono gli atleti sul campo tra partite ed allenamenti, si possono leggere alcune delle più belle frasi tratte dal libro “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio”, fortunata opera letteraria del prof. Remo Rapino, vincitore lo scorso anno del prestigioso “Premio Campiello”
E proprio il prof. Rapino, presente all’incontro insieme all’assessore alle Politiche Sociali e Giovanili, Cinzia Amoroso, al consigliere Leo Marongiu ed all’allenatore Donatello Paone, ha consegnato a tutti i ragazzi di Lanciano Special i calendari che con il loro valore “simbolico” servono, non solo a tener conto dello scorrere del tempo, ma soprattutto a ricordare come il futuro ponga davanti a Lanciano Special, ancora tanti progetti e tante belle pagine da scrivere in nome di un calcio che abbatta le barriere sociali, culturali ed emotive che ancora troppo spesso ci dividono. L’incontro ha rappresentato infatti anche una costruttiva occasione di confronto tra l’associazione e l’amministrazione comunale che ha rinnovato il proprio sostegno e la propria vicinanza a tutte le iniziative presenti e future che saranno messe “in campo” nei prossimi mesi.