Giovanni Mariotti non sosterrà né Emanuela De Nicolis né Fabio Travaglini.
Libertà di voto: questo ha deciso il candidato sindaco che al primo turno ha raccolto il 9,38 per cento, pari a quasi mille voti. I due tronconi del centrosinistra restano quindi divisi, come accade ormai dal 2012. Decisione ufficializzata questa mattina in un comunicato stampa con cui Mariotti e le liste civiche, Democratici per San Salvo, Cambiamo San Salvo e Avanti San Salvo, ringraziano la cittadinanza per la fiducia espressa nel loro progetto politico, e illustrano la loro posizione in merito al ballottaggio del 26 giugno. «Nel profondo e pieno rispetto del responso elettorale – scrivono nella nota – abbiamo scelto di non indirizzare né verso una candidata né verso l’altro le decisioni del nostro elettorato, e pertanto invitiamo i nostri elettori e le nostre elettrici, in occasione del prossimo ballottaggio, a rivolgere il proprio voto in completa autonomia ed in adesione alla propria sensibilità».
Emanuela De Nicolis, alla guida del centrodestra che domenica scorsa ha ottenuto il 47,9 per cento dei consensi, aveva escluso a priori l’accordo con la coalizione dell’ex assessore della Giunta Marchese proprio per incompatibilità ideologica e politica tra destra e sinistra, ma aveva dichiarato di volersi rivolgere a tutti gli elettori, anche a coloro che hanno votato Mariotti, nel secondo round della campagna elettorale.
Fabio Travaglini, invece, un accordo con il medico in pensione e la sua coalizione civica lo aveva auspicato già durante la campagna elettorale per il primo turno. Ora il candidato di Pd, Psi e alleati spera di poter attirare su di sé il voto degli elettori di area centrosinistra che domenica scorsa hanno scelto Mariotti.