C’è una certezza, quella tra il Casalbordino e Alessandro Santoro è un capitolo, durato dieci anni, definitivamente chiuso.
L’ormai ex patron giallorosso con due lunghe lettere, apparse sui social, ha salutato definitivamente la “sua” Casalbordino. In questi dieci anni in tanti hanno imparato a conoscerlo e molti fanno fatica a credere di vederlo lontano dal calcio. Nei giorni scorsi il suo nome è stato accostato al Lanciano Calcio ma dall’America Max Pincione non molla e ha rilanciato ufficializzando la coppia Miccoli-Cianfagna, il primo come direttore sportivo e l’altro in veste di allenatore. Strada quindi sbarrata per Santoro verso Lanciano? Nonostante le smentite, sottotraccia, qualcosa si muove e già domani potrebbero esserci importanti novità.
L’ingegnere casalese ha confermato contatti con l’amministrazione comunale lancianese e un gruppo di tifosi ma è stato solo un pourparler. Martedì 14 giugno, alle ore 18, presso il “Rozu Padel” (ex Azienda San Marco) di Lanciano si terrà un incontro tra tifosi, e simpatizzanti, rossoneri per avanzare proposte per il futuro calcistico del Lanciano. Non ci sono conferme ma c’è chi scommette che tra i presenti ci sarà anche Alessandro Santoro. Sarebbe un primo vero contatto con la piazza lancianese, con quale progetto calcistico potrebbe entrare nelle grazie del tifo rossonero?
Al momento dialogo impossibile con Pincione (difficile che il suo Lanciano possa mettere di nuovo piede al “Biondi”), l’idea sarebbe partire con un corso tutto nuovo. Magari tenendosi il titolo sportivo dell’Apd Casalbordino e portarlo verso Lanciano con il cambio di denominazione sociale. Si ripartirebbe però dalla Promozione, un passo indietro ma con grandi ambizioni nel presente e soprattutto future. Santoro, nonostante la retrocessione, ha capito gli errori commessi, con i casalesi, da agosto a dicembre ma allo stesso tempo, nei mesi da gennaio a maggio ha scoperto che anche nei dilettanti ci può essere vero professionismo. Ecco, nel suo progetto starebbe cercando di coinvolgere figure professionali (con recenti esperienze abruzzesi in Serie D) per cercare di riportare, nel più breve tempo possibile, il Lanciano almeno in Serie D. Alcuni avrebbero già dato l’ok per entrare in questo nuovo progetto che non guarda solo al cammino della prima squadra ma puntare soprattutto sulla ripartenza anche di un settore giovanile di valore. Anche su questo fronte ci sarebbe un profilo d’esperienza, nel mondo giovanile, voglioso di far parte del progetto “santoriano”. L’obiettivo è piazzare figure di spessore in tutte le caselle da riempire ma, siamo nella fase embrionale, qualcosa di importante si sta muovendo ma è ancora troppo presto per trasformare ipotesi in certezze. Molto dipenderà dall’incontro di domani organizzato dai tifosi rossoneri, se Alessandro Santoro (e non solo…) sarà tra i presenti vorrà dire che a Lanciano, sponda calcistica, potrebbe nascere qualcosa di nuovo