Ultima battaglia contro lo Spoltore: Virtus Cupello, è l’ora della salvezza

L’ostacolo Casalbordino era, nonostante il terzultimo posto, difficilissimo da superare ma la Virtus Cupello, nella domenica più complicata della stagione, è tornata a ruggire. Giallorossi retrocessi e gigantesco passo verso la salvezza per i cupellesi che però per blindare l’obiettivo stagionale dovranno affrontare l’ultima tappa della stagione.

Inutile pensare a eventuali promozioni in D o mancate iscrizioni da parte di altre squadre, conta il presente, ecco perché la finalissima playout in programma domani, domenica 12 giugno, sul neutro di Casoli (fischio d’inizio ore 18), sarà tutta da giocare, senza fare calcoli. Virtus Cupello e Spoltore, una di fronte all’altra per la terza e ultima volta in stagione con i precedenti che raccontano di una vittoria a testa.

Colecchia e Sparvoli nel 2 a 0 dell’andata e il 3 a 0 rossoblù firmato da Nico Troiano e la doppietta di Nicolò Margagliotti. L’uomo in più nello scacchiere del tecnico Panfilo Carlucci, ha ribaltato le previsioni che vedevano il Casalbordino vincente a Cupello firmando l’1 a 0 pesante più di un macigno. Prima di salutare e tornarsene (insieme al fratello Cosimo) nel Salento vorrà completare l’opera, un’altra sua firma farebbe sicuramente rima con salvezza. I cupellesi non avranno la possibilità di giocare sul sintetico di casa ma dalla loro, grazie al miglior piazzamento in classifica (42 punti a 41), potranno contare sui due risultati su tre. Vittoria nei novanta minuti o pareggio nei centoventi (dopo i due tempi supplementari), due le strade che dovranno portare verso la salvezza certa senza dover pensare a ipotetici ripescaggi estivi. Rispetto a domenica scorsa mister Carlucci dovrà rivedere i suoi piani visto che nel terzetto difensivo sarà assente Caniglia fermato per un turno dal giudice sportivo dopo l’espulsione. La prima scelta sarebbe l’arretramento di Conti ma il suo apporto anche in fase offensiva potrebbe togliere sostanza nel cuore del gioco. Ecco perché sale forte la quotazione di Fabiano Berardi, in rossoblù dal 2015 e pronto a tornare titolare e guidare i suoi compagni verso la salvezza con la fascia di capitano al braccio. Sempre lunga la lista degli assenti: Marinelli, Zinni, Erragh e Sinato.

Se i cupellesi si sono ritrovati nel primo playout abbracciando la vittoria che mancava da otto giornate anche lo Spoltore si è reso protagonista di un girone di ritorno diametralmente opposto alla prima parte di stagione. Appena cinque punti in undici giornate (da metà dicembre a fine marzo) passando dalla zona playoff al dover giocarsi i playout per evitare la retrocessione. A pesare nel difficile cammino della seconda parte di stagione la partenza di bomber Sparvoli capace di firmare 15 gol nel girone d’andata. Domenica pomeriggio lo 0 a 0 sul Penne ha sorriso parecchio guardando alle occasioni create dai biancorossi ma il pareggio ha spinto lo Spoltore verso la finalissima playout. Un solo risultato a favore, la vittoria ma occhio perché gli spoltoresi hanno concluso la regular season conquistando sette punti nelle ultime tre trasferte. L’allenatore-giocatore Di Camillo si affiderà all’ex di turno Selvallegra (in rossoblù nel 2016/2017) senza dimenticare Zanetti, Palena, Zazas, Petrarulo, Planamente e Colecchia. L’ultimo playout di una stagione lunga 266 giorni (dalla prima giornata di campionato), sette mesi di battaglie ma domani la Virtus Cupello vorrà chiudere definitivamente ogni discorso, toccare con mano la salvezza e urlare di gioia.

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