Arena Morricone chiusa dal 2017. «Difficoltà nel reperire i materiali, ma siamo in dirittura d’arrivo»

L’ultimo spettacolo risale a cinque anni fa. Era la Festa del Ritorno, l’evento dedicato ai vastesi nel mondo. Non c’era location migliore dell’anfiteatro di via Adriatica, la balconata orientale affacciata sul Golfo di Vasto. Intitolata a Ennio Morricone dalla Giunta il 13 luglio 2020, l’arena comunale agli inizi della stagione turistica 2022 è un cantiere.

I lavori di adeguamento e messa in sicurezza, progettati dall’ingegner Federico Lucci, se li è aggiudicati a maggio del 2021 l’impresa Rando srl di Vasto, che nella gara d’appalto ha praticato un ribasso del 5,1% rispetto alla base d’asta di 150mila euro, 95mila dei quali derivanti da fondi regionali.

Vasto. L’arena Ennio Morricone

L’anfiteatro da circa duemila posti ha ospitato dagli anni Settanta fino al 2017 centinaia di appuntamenti teatrali, musicali, cinematografici e religiosi. Ma non era in regola con le attuali norme di sicurezza. Servivano il rifacimento dei gradoni in cemento, nuovi impianti antincendio, elettrico e di illuminazione, la messa a norma delle balaustre e la sistemazione delle vie di fuga.

«L’impennata dei prezzi dei materiali e la difficoltà nel reperirli sono le peggiori nemiche delle opere pubbliche», ha detto il sindaco di Vasto, Francesco Menna. «Abbiamo dovuto reperire – aggiunge l’assessora ai Lavori pubblici, Licia Fioravante – un vetro adeguato a proteggere i reperti archeologici che si trovano all’interno della struttura», tra la platea e la gradinata. «Ora i lavori sono in dirittura d’arrivo. A breve termineranno e potremo così riaprire l’arena Morricone».

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